Le donne (a volte) hanno il fastidioso difetto di dire No.A me piace dire (Sì) anzi ricordare che per il 90% gli essere umani comunicano con il non verbale. Questo significa che spesso le donne mentono, pensano una cosa e affermano l'opposto. Questo eterno ossimoro non sfugge ai più attenti, coloro che sanno decifrare i linguaggi del corpo per giungere al significato più profondo della risposta appena scappata (innavertitamente?) dalla bocca.
Uno sguardo..quante volte lo avete incrociato per caso, l'avete subito, lo avete cercato. La seduzione è un eterno gioco di specchi, sguardi che ci raccontano come l'altro ci vede in quel momento (e ci immagina subito dopo).
Voi dove giocate con gli sguardi: a casa col vostro partner (ammesso li capisca ancora), nei locali, sul treno, al lavoro?
Quando è stata l'ultima volta che vi siete persi in uno Gioco di Sguardi?
"..mi cerco nei tuoi occhi
perché alla fine è un gioco di specchi
perché alla fine è un gioco
che non mi va di perdere"
28 commenti:
Caro Druso...come sempre ottimo argomento.
A questo proposito apro un dibattito: vi è mai capitato di provare a conoscere una persona con cui avete incrociato uno sguardo? A me sì, e spesso, dato che per me le public relations sono un divertimento...ehehe!!!
Ci sono teorie che dicono che a seguito di uno sguardo non devono passare più di tre secondi prima di un approccio, altrimenti si perde di appeal, di tempismo etc...che ne pensate??? Se lo sguardo è intenso e profondo, non lasciatevelo scappare e approfittatene...altrimenti passerete una giornata inconcludente a pensare e ripensare a quell'attimo!
L'ultima volta che ho incrociato uno sguardo..è stato colpo di fulmine..
E sono sei mesi che sono innamorato, e chi mi conosce sa che ammetterlo per me è veramente gran cosa.
Mi ricordo perfettamente la scena, come una scena di un film al rallentatore..
E' durato 2 secondi, forse meno. E da li tutto è stato frenesia e passione.
g
mi sono commossa leggendo il post di giamma... (quanto mi maaaaanchi). druso, ottimo spunto. d'altra parte a quanto pare sei il massimo esperto mondiale del non-verbale...
Sono riuscito a fare un gioco di sguardi con un uomo durante l'attimo in cui sono riuscito a evitarlo in macchina per poi spararmi contro il muro a 100 Km/h...ci siamo detti un sacco di cose..o meglio..lui le ha dette a me..
da quel momento farlo con le ragazze e' troppo facile...eheh..sembra una cazzata pero' e' vera...
C'è poi chi crede in maniera presuntuosa che i messaggi non verbali valgano più di un "no" verbale e si illude e cerca ogni minimo dettaglio nel comportamento altrui convincendosi che lui riesce a vedere oltre, riesce a capire il linguaggio non verbale...in realtà è sempre e solo un povero illuso
credo dipenda dalle proprie esperienze
per rimanere nel trend del blog, ci prendo nel 99% dei casi
l'1% riesce a mentire anche alle proprie intenzioni
Sono un'assoluta sostenitrice della bellezza del "gioco di sguardi" di ciò che si può dire, comunicare senza parlare. Certo il gioco di sguardi pouò essere inteso come gioco, appunto, come seduzione, ammiccamento, approccio, stimolo per conoscere una persona (dandy assolutamente d'accordo con te sul non farsi sfuggire "quello sguardo")...e già questo basterebbe per dire che il gioco di sguardi è qualcosa di divertente, misterioso, affascinante....ma il gioco d sguardi nel senso di intesa fra due persone, il non dover parlare perchè ci si capisce al primo sguardo, è per me veramente il massimo...per questo non sono d'accordo con "anonimo". Chi "crede" di capire, anzi capisce cosa vuol dire l'altra persona senza che questa parli non è un illuso....Il no verbale se non è accompagnato da un no di comportamento e di sgaurdo non è un vero no...Lo dice una che spesso dice di "no"(non inavvertitamente) ma come prova per capire se dall'altra parte c'e' qualcuno che ti capisce, che ti "legge" o no. Un voler mettere nelle mani dell'altro la tua parte più profonda per vedere cosa e come la coglie. E poi certo ci sono anche gli sguardi inconsci...perchè probabilmente si sente già qualcosa che con le parole non si può esprimere o non si vuole ammettere.Io poi faccio quello che tu definisci "presuntuoso": non curarmi dei "no" verbali davanti a dei "si" non verbali....certo mi chiedo spesso se non mi sto illudendo...ma il tempo e le esperienze mi hanno poi dato ragione...a meno di non trovarsi di fronte ad un "gran giocatore di sguardi"....
Bè allora sei proprio un genio
Concordo con quanto detto da Bea. E' molto bello quando il gioco di sguardi oltrepassa ciò che è puramente un istinto di attrazione materiale...dal mio punto di vista sono un po' svantaggiato perchè porto sempre occhiali da sole, quindi magari torno buono per un poker...ahahahah!
da un Gioco di Sguardi si possono risparmiare un sacco di parole (inutili)
come direbbe il Liga: "si farebbe un secolo prima se Lei tornasse vestita soltanto del bicchiere"
...ke dire uno sguardo vale piu' di mille parole.. sarà pure una frase fatta ma è veritiera...Molte volte si riesce a comunicare meglio con uno sguardo che con le parole...Anche io sono d'accordo con dandy che non devono passare + di tre secondi dopo uno sguardo perchè se no si perde appeal... ma soprattutto si corre il rischio di perdere la persona con cui ci scambiamo gli sguardi... e poi chissa' mai in un colpo di fulmine...è questione di sguardi!!!
questi anonimi sono sempre rissosi e attaccano a caso... fate davvero un po' ridere.. cmq a parte cio':
direi che ci sono dilettanti e professionisti anche nel gioco degli sguardi..sia da una parte che dall'altra ...mi spiego: 1) le ragazze che ti guardano e poi imbarazzatissime distolgono lo sguado appena tu incroci il loro
2) la ragazza che ti guarda, ti gela.. e continua a fissarti, consapevole e decisa su quello che vuole 3) il ragazzo che nn si accorge minimamente di nulla nemmeno se lei avesse un cartello luminoso 4)il ragazzo che intuisce immediatamente e decide se agire o meno...
ce n'e' davvero per tutti i gusti...
X TRUSS
Non fare il figo:
IO NON CI STAaAVOoOo!! ;-)
bè fa anche ridere chi scrive su questo blog! Mi diverto veramente tanto!
X anonimo:anche tu stai scrivendo...vedi fai ridere...
X debby: l'importante nella vita e' il risultato..:-)
E' vero! se no perchè rimango anonimo? Perchè mi vergogno! Però è più forte di me...veramente una risata unica!
per rimanere in tema di sguardi potresti incarnare il ruolo di anonimo voyeur
e invece no
non ce la fai a non intervenire a non sottoscrivere, anche se da anonimo, la tua presenza
ah la vanità!
a proposito di intervenire potresti dare un tuo contributo per rendere più interessante il blog: dacci uno spunto che non faccia ridere, interessante, che ci intrighi
e io te lo pubblico, come ho già fatto con altri
questo è un modo costruttivo di partecipare ad un blog, una community, un social network
forse meno divertente, fa meno ridere, ma forse dimostri che hai davvero qualcosa da dire (di interssante?)
Occhi di ragazza io vi parlo coi silenzi dell' amore e riesco a dire tante cose che la bocca non dirà: i tuoi occhi sono pieni di sale!
Lei aveva gli occhi dell'amore: verdi...e insomma... è questione di sguardi
è, ah… un attimo
così, così magnetico
così, così e poi....Te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
Che sanno benissimo cosa fare
non c'è tempo, non c'è limite
non c'è niente d'impossibile
dentro ai tuoi occhi dove e quando io sarò sempre con te
quando guardi con quegli OCCHI GRANDI forse un po’ TROPPO SINCERI, SINCERI ...
Poi, ho visto gli occhi tuoi
Rotolando verso casa
Chiamare i miei (zucchero non cammina...rotola!!)
ragazzi dopo queste citazioni di cantautori illustri ogni altro commento sarebbe banalità!
"sono una donna, non sono una santa.."
non è a tema però ci sta
eccome se ci sta!
brava anonimo!
Effettivamente non ci fu mai un gran gioco di sguardi...
ma segnali (almeno che io percepii come tali)...
una certa sintonia (almeno io la percepii come tale)...
fino al giorno che io, convinto di agire guidato da lei le chiesi di vederci... mi venne naturale, nonostante la mia timidezza, mi aspettavo un Sì, ed arrivò un Sì.
Dove ho sbagliato?
Infatti quel sì non si concretizzò con lei che non risponde al telefono 1 sola e unica chiamata e già avevo capito (n. tel. che Lei mi aveva dato con una scusa) e il primo incontro casuale dopo il "bidone" con lei che cambia strada vedendomi arrivare. (che sono un maniaco??? bastava dire No o bastava avvisarmi che aveva cambiato idea almeno è una questione di semplice educazione non siamo ragazzini)
Dopo avergli fatto capire che io non avrei insistito, (purtroppo via sms) che era tutto a posto, ora almeno ci salutiamo. Io più nulla posso fare.
In realtà è impegnata?.... ma allora perché... Non gli interesso?... ma allora perché...
Si è divertita a stuzzicarmi?... ma allora è una stronza? Boh!
Ora ci salutiamo e faccio l'indifferente, amici come prima, MA CHE TORMENTO.
ciao,
la tua storia è decontestualizzata quindi non riesco a darti un consiglio, i casi sono due:
1. hai frainteso il gioco di sguardi, ma molto probabilmente no.
2. più probabilmente dimentichi che alla donna piace stuzzicare e tirarsi indietro e spesso fa cose ai nostri occhi poco razionali.
Osservala, osserva i suoi atteggiamenti quando adesso ti saluta e cerca di intuire senza fraintendere.
Nel frattempo però puoi già passare al prossimo gioco di sguardi..
per una questione di allenamento ;)
2a puntata ;-) ... (sono l'anonimo sopra) dopo una settimana in cui non mi sono fatto vedere e un paio di incontri glaciali siamo tornati (se non altro) a parlarci e a scherzare... Effettivamente ogni volta che la incontro è una sorpresa, non si riparte mai da dove ci si è lasciati: penultimo incontro positivo, (ed io mi ero rincuorato) ultimo incontro negativo... mi è sembrato che mi avesse voluto (nuovamente) evitare. Penso che lei abbia deciso di farmi incasinare del tutto il cervello. Non ho chiesto chiarimenti per non fare danni e vivo alla giornata... ma una cosa è chiara: se lei sta sulle sue non mi da modo di equivocare. La palla ora ce l'ha lei, ma sono pessimista: è vero che alle donne piace stuzzicare, ma ora mi pare troppo, mi sto smontando, non reggo così. Ci saranno altre motivazioni... Alle prossime puntate ;-))).... :-(((
tienici aggiornati, Stay Tuned!
3a puntata... finale. Ho sufficienti elementi per dire che la tipa gioca evidentemente per soddisfare il suo ego. Non gli interesso.
Insomma mi ha preso per il culo sin dall'inizio così giusto per vedere l'effetto che fa.
"Gioco di sguardi" è il tema, e non sono riuscito a comprendere come nel corso dello stesso incontro una ragazza possa mostrarsi visibilmente scocciata della tua presenza (atteggiamento tipo: sono cordiale con te ma solo per educazione) ma allo stesso tempo accettare un gioco di sguardi, mentre me ne vado un po' distante mi giro e lei mi guarda e ci fissiamo per un tempo significativo.
Ma che cazzo guarda? E' fuori dalla logica e persino dalla illogica.
Indovinello: che ci fa il suo numero di telefono (che lei mi ha dato con una scusa...) nella mia rubrica? Boh... lo cancello.
Ciao.
lo sguardo è lo specchio dell'anima che è eterna..per chi ci crede e pensa di possederla. la seduzione è un gioco, divertente, fino ad un certo punto.e poi??????????????????????
nel 90%di comunicazione non verbale sono compresi anche gli atteggiamenti costruiti?le maschere che una persona indossa per non crollare. quante maschere indossiamo ogni giorno? e perchè? cosa ci spaventa dal rivelare chi veramene siamo all'altro?
ciao estro!!!
Questo era l'angolo che cercavo, anche se scrivo con estremo ritardo rispetto a voi e chissa' se ricevero' alcun commento, aiuto, risposta...
Tempo fa, verso febbraio 2009, ho incrociato sul treno, che prendo ogni giorno per andare a lavorare a Zurigo, un ragazzo (svizzero), che mi ha colpito all'inizio per gli occhi molto belli verdi e per il fatto di essere uno dei pochissimi uomini degni di nota in Svizzera. Ci siamo guardati varie volte e poi il giorno dopo di nuovo l'ho incrociato e quando e' sceso (io ero ancora in treno per proseguire) lui mi ha lanciato uno sguardo lunghissimo e penetrante, camminando tipo gambero di lato alla carrozza per potermi guardare meglio, penso... Da allora ogni volta che ci siamo incrociati, mi ha guardato sempre in questa maniera, che sembrava nascondere mille significati molto chiari, e io, che all'inizio lo prendevo semplicemente come un complimento per aver fatto tanto colpo su un ragazzo cosi interessante, piano pian mi sono persa nei labirinti di quello sguardo e ora sono a uno stadio di "innamoramento" da iperventilazione e tachicardia patologica al solo pensiero di intravederlo. E' capitato che seduti nella stessa carrozza, lui di spalle rispetto a me, abbia fatto acrobazie per girarsi svariate volte a guardarmi e che poi sia sceso una volta a Zurigo, guardandomi come se volesse penetrare nell'anima profonda e con quegli occhi dirmi cose meravigliose. Uno sguardo serio, non di quelli da pesce di 3/4 gg o del marpione incallito.
Poi, tipo 2 o 3 settimane fa, ha capito finalmente dove mi siedo di solito ed e' venuto a sedersi sempre nella mia stessa carrozza. Io, che salgo ad una o + stazioni dopo di lui, lo trovavo sempre li e le gambe mi reggevano a malapena. Non c'era mai posto vicino a lui purtroppo, solo una volta... ma non ho avuto il coraggio di sedermi li... Un giorno scendendo dal treno e passandomi davanti (mi sono fatta il viaggio in piedi all'entrata pur di vederlo scendere almeno), lui mi ha fatto una specie di sorriso un po' impacciato, ne e' venuto fuori piu' un cenno che un sorriso e io sono passata dallo stato solido al liquido. Non ho saputo cogliere l'occasione di dirgli neanche un ciao e/o di ricambiare il cenno. Niente. Una sfinge con la paresi. Ho solo guardato tanto intensamente che ora ho dovuto mettere gli occhi in vetro, per quanto i miei si siano consumati. Mi hanno raccolto con un cucchiaino... Patetico, lo so, ma che ci posso fare...
Poi, due giorni dopo, di nuovo, stessa carrozza, passo e lo vedo, ci scambiamo uno sguardo, da parte sua questa volta e' breve e si rimette a leggere il giornale. Io sento qualcosa dentro morire e il cielo diventa nero per la depressione. Ho fatto di nuovo il viaggio in piedi all'entrata e quando e' sceso mi ha fatto di nuovo quella specie di cenno, ma io ero cosi giu' perche' il segno nefasto di rimettersi a leggere il giornale mi aveva demoralizzato che oltre a non aver risposto al cenno, l'ho guardato come appena tornata dal funerale del mio gatto finito miseramente sotto un tir... Il giorno dopo poi, venerdi, non sono andata a lavorare e dal lunedi, due lunedi fa per la precisione, non e' piu' venuto a sedersi nella mia stessa carrozza. Ho rovinato tutto con la mia faccia da sfinge? Come recupero? Lo vedo la mattina passare sul marciapiede del binario, una volta sceso da quel maledetto/benedetto treno... Perche' si va a sedere altrove? Mi vuole evitare? Ovvio... Ma perche'? Sono una persona abbastanza equilibrata, sono una psicologa, quindi anche se ti scrivo emozionalmente non sono una di quelle ragazze che fanno atti sconsiderati. E non farei mai cose del tipo seguirlo, o scrivergli un messaggio sulla posta del cuore del giornale gratuito (tipo metro). Qui si usa cosi... no comment. Cosa devo fare per almeno parlargli? Devo lasciar perdere? Perche' dal guardarmi come se volesse mangiarmi senza posate ora si e' dileguato? E' stata la mia esibizione da sfinge addolorata?
Ciao e grazie dei consigli in arrivo (spero!)
ciao giuliana,credo che il tuo comportamento da sfinge...sia sembrato un "NO" a qualunque possibilità :-(
perchè non provi con sguardo radioso a fargli un Sorriso?? butta giù la barriera che hai sollevato!!!:-)
X Giuliana
Ah Giulià... arrivi spedita ti metti davanti a lui e gli spari un "Ciao !!!! " a bruciapelo... se non è un mulo vedi che il muro si scioglie !
Ciao
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