intervista a Radio BCS
08/05/07
il Tradimento non va mai confessato
Se il Tradimento è un atto puramente egoistico non si capisce come possa essere definito corretto ed onesto condividerlo con il proprio partner. Condividere i propri sensi di colpa, dividere la sofferenza e le notti insonni non fa di te una persona migliore semmai è un tentativo doppiamente scorretto di alleviare la pena (personale).
E' ormai luogo comune affermare "se tradisco il mio ragazzo è perchè non sono più innamorata" legge che viola logica, buon senso e soprattutto nega la parte più istintiva che vive in tutti noi. Sul piano formale non potranno mai coesistere Amore e Tradimento, ma forse Amore e Passione posso viaggiare su binari (e persone) completamente diversi.
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24 commenti:
anche perche'...sia che me lo dica...sia che lo scopra da me..la pena è la stessa...capitale.
.....oops . . . .
MA OGNI RIFERIMENTO A COSE O PERSONE è PURAMENTE CASUALE?!?
:)
quoto il gnocco-truss.
ma poi se si tradisce perchè si continua a stare con la/il partner?
se capita una volta , in circostanze particolari etcetc , e sei certo che no nricapiterà mai più allora posso capire , e in questo caso meglio non confessarlo.
o per lo meno , io preferirei non me lo dicesse , altrimenti gli staccherei le palle e gliele farei ingoiare , dato che non voglio finire in carcere meglio non dirmelo.
se invece è una cosa che capita con una certa frequenza sei un uomo senza palle se tradisci e non confessi.
anzi , se io tradissi seguirei questa sequenza: tradisco, confesso e lascio.
perchè se tradisco non amo , e se non amo non sto con uno perchè non ho altro di meglio di fare.
scendendo nel personale io non ho mai tradito , tutte le volte che mi è passato ache solo per la mente di poter tradire ho subito cihuso la storia , non mi piacciono le cose trascinate per vedere coma va , o amo una persona e desidero solo quella oppure lascio perdere , son drastica :)
sta di fatto che se lui mi confessasse un tradimento gli farei del male.
se lo scoprissi da qualcun altro gli farei ancora più male.
meglio confessare , a meno che ripeto sia una cosa capitata in un determinato momento , che non ricapiterà e che nessuno può sapere eccetto lui.
altrimenti meglio che lui confessi , se vuole sopravvivvere:)
Confessare? mai! Mica mi voglio del male!Ma basta con sta cosa che se tradisci non ami!Che noia! Ami,ma magari non hai il carattere per non cedere e neanche il senso di colpa per continuare a stare con lui sapendo che non sei stata leale! E se con un tradimento capisci quanto vale la tua storia? Se poi dura per sempre magarici si può passare sopra!Ovvio se vengo a scoprire che sono stata tradita prima di lasciarlo tiro fuori il TRINCIAPOLLO...
la "violenza" è la reazione più istintiva
alzi la mano chi sarebbe disposto a perdonare
Caro Druso,
Il termine tradimento deriva dal latino tradere, che significa 'dare, affidare, consegnare'.
In generale, indica il venir meno alla fede data, in senso più esteso, significa rivelare inopportunamente; in senso figurato venir meno a qualcuno, mancargli.
Esistono varie forme di tradimento, che possono anche coesistere: per esempio, venire meno ad un impegno, deludere la fiducia, infrangere un patto. In ogni caso, il tradimento è sempre un atto, un’azione, che muta l’andamento e il senso dei rapporti tra le persone, delude la fiducia, le aspettative, infrange un legame e una continuità, in seguito al quale si separa un prima e un dopo.
Tutto questo per dire, tradire è una mancanza di rispetto, una ferita che apri nel petto a qualcuno.
Ora, confessare significa rendere palese questa ferita. Pur condannando io sono d'accordo con te. Non confessare.. perchè ferire dopo aver gia ferito?
Ma soprattutto, che cazzo ci faccio sveglio a quest'ora a postare piuttosto che vedere la Chiccona?!
Caro Gianmarco,
ti ringrazio per lo spunto di riflessione di alto profilo e concordo con te sul fatto che il Tradimento possa non essere esclusivamente carnale.
Sulle "Chiccone" ne parleremo ;)
ahahaha il blog di Druso ahahaha
su Internet, gira e rigira, si trova davvero di tutto :D
francy bella la scusa che con il tradimento capisci quanto vale la tua storia.
ma non ci crede più nessuno.
se tradisci sicuramente è perchè non ami più come amavi prima , perchè non c'è più la stessa passione etc.
se io sto con uno e mi si presente il più gnocco possibile provandoci con me se sono innamorata per me è trasparente.
che ci posso fare , son fatta così , se amo io do tutto a una persona , compresa la mia fiducia , e pretendo che lui faccia lo stesso.
compresa la sua fedeltà.
perchè poi scrivi che useresti il rinciapollo?
magari lui ti ha tradita per vedere copme va la vostra storia , oppure perchè non ha il carattere per rifiutare , eh!
ma daiiiiiii , chi ci crede!
cmq per rispondere a druso , io credo che potrei essere violenta , anche parecchio , però poi sicneramente non so cosa farei.
l'unica volta che sono stata tradita ho lasciato , però non è stato il tradimento , ma per altri motivi che si sono uniti.
se ora il mio ragazzo mi dicesse di avermi tradito credo all'inizio sbotterei da far paura ma poi con il tempo potrei magari perdonarlo, chi lo sa.
dico credo perchè poi a queste cose reagisci al momento come ti viene.
ovviamente potrei perdonarlo se è successo una volta , non se mi tradisce ripetutamente o se ha/ha avuto una storia contemporameamente con un altra.
in tal caso son cazzi:)
ALT! Forse mi hai fraintesa, non volevo dire che sono favorevole al tradimento!Anzi quando ti parlo del "trinciapollo" è per farti capire la mia totale intransigenza.
Però mi spiace, ma io non credo a chi si dichiara fedele a tutti i costi, a chi dice che prima di tradire lascia o che se tradisci è perchè non sei più innamorata.Allo stesso modo dichiarare questo non afferma automaticamente la mia totale apertura al tradimento. Penso esistano delle vie di mezzo!Non è che sei così dura con te stessa propio perchè hai paura di cascarci?
CAUSE POSSIBILI DI TRADIMENTO DA PARTE DEL PROPRIO PARTNER :
1.la maggiorparte delle volte avviene perche' la coppia in questione è poco bilanciata..o lui non e' abbastanza per lei o viceversa..con conseguente poco sentimento da una parte o dall'altra.
2.tradimento di "fine rapporto" con conseguente colpa dell'una o dell'altro ..vedi disinteresse, poca attenzione ai particolari, desiderio piu' forte di vedere "le Iene" che stare con lei...
3.Lei e' completamente troia, o lui e' completamente Druso....ahah scherzo caro.. cmq avete capito...
4. L'INFAMIA .. l'amico...il fratello..l'amica piu' cara...e chi piu' ne ha piu' ne metta.. e qui son cazzi...
Per quanto rigurda il perdono?!.. mah..siamo tutti abbastanza svegli per capire i propri errori e quelli del partner...poi il nostro orgoglio ci sapra' dire come reagire al fattaccio..
cmq , nei primi 2 casi, penso che sarei in grado di assumermi le mie responsabilità e lasciare senza rancore una persona con cui probabilmente ho vissuto dei bei momenti...
nel caso 3 lascerei e mi vendicherei di una presa in giro gratuita(ovviamente se di presa in giro si tratta.. dipende dalle prospettive che offriva la storia)
nel caso 4 non ci sarebbe pieta'...una sadica e crudele vendetta su entrambi sarebbe inevitabile con annessa qualifica alla finale delle Hawaii.
Il fatto di non confessarlo è forse peggio del tradimento stesso. Senza complicità una storia non puo' funzionare e se si tradisce la fiducia dell'altro, o se viene tradita la propria, la complicità viene inevitabilmente a mancare.
Confessando il tradimento si puo' sperare in un'altra possibilità, anche se la storia, molto probabilmente, verrebbe cmq danneggiata.
In ogni caso io gli farei saltare la casa.
Mai venuto il dubbio che una persona tradisca solo perchè ha voglia di fare sesso con un altro?
Mi riallaccio alla frase che chiude il post iniziale di questa discussione "forse Amore e Passione posso viaggiare su binari (e persone) completamente diversi."
A volte le persone più passionali sono anche quelle più combattute. Credo che esistano casi patologici nei quali il mantra preferito è la frase "questa è l'ultima volta". Purtroppo in questi casi l'ultima volta non arriverà mai. E mi dispiaccio per queste persone la cui passionalità è talmente elevata da doversi sfogare con il tradimento pur amando il proprio partner. Mi spiace perchè so che tradire alla lunga logora l'anima e l'opinione che una persona ha di se stessa.
Perdonerei? Me stessa certamente. Lui? Difficilemente. Cosa volete farci? Sono una stronza patologica.
Ciao Titta....certo che lo so... infatti rientra nel caso 3 ...... senza offesa per le ragazze dalla passione irrefrenabile... ma se stai con me stai con me... se vuoi scopare con il mondo, liberissima di farlo, ma stai da sola...o perlomeno non con me!
Siamo alle solite.
Druso si proclama grande conquistatore di donne e l'unico in grado di godere dei piaceri della vita, districandosi tra fanciulle sempre diverse. Boicotta la coppia pur non avendone mai fatto parte, se non ai tempi del liceo, milleduecentocinquanta anni fa!
Adesso confonde l’innamoramento con l’amore, il batticuore adolescenziale con un rapporto più maturo. Il primo è accessibile a chiunque. A tutti è capitato di godere delle emozioni che un nuovo incontro regala, di avvertire quello “sfarfallìo” nello stomaco, quel desiderio irrefrenabile di unirsi all’altro. Quindi, come si suol dire, druso non ha scoperto l’acqua calda, né ha avuto il privilegio di accedere ad un mondo ai più sconosciuto.
Al contrario.
Druso si è semplicemente arenato, si è soffermato alla prima tappa, quella che ha ospitato ciascuno di noi… perché è matematicamente certo che ogni nuovo incontro regala quelle travolgenti emozioni, proprio perché nuovo. Ma ciò che è sconosciuto con il tempo diviene familiare, non si scappa. E invece si, si può scappare. Druso lo fa. Quando fiuta aria di consuetudine, fugge. E ricomincia la corsa: conquista e se ne va.
Ci sono alcune differenze tra la prima fase, quella dell’innamoramento, e la seconda, quella dell’amore, ma mi soffermerò su una in particolare, quella che credo sia sufficiente ad esplicare il perché di questa staffetta.
Inizialmente, quando prevale l’idealizzazione, ci si preoccupa di soddisfare unicamente i propri bisogni, la nascente relazione rappresenta una fonte di gratificazione. Con il tempo, quando la temuta familiarità si fa strada, il fulcro si sposta da sé all’altro. Quest ultimo non è più un proprio prolungamento, ma viene riconosciuto come soggetto a se stante, come una realistica mescolanza di aspetti positivi e negativi, quindi con pregi, ma anche difetti. In poche parole, con una propria individualità. Questo decentramento implica maturità ed impegno. La coppia è anche scontro, compromesso, rinuncia. Ma è anche intimità. Ho detto intimità, non semplicemente sessualità. E' qualcosa di più, che si costruisce solo con il tempo e con pazienza.
Per concludere riposto una frase di un film, che credo riassuma un po’ quello che ho cercato di dire
"Quando si accende, l'amore è una pazzia temporanea.
L'amore scoppia come un terremoto ed in seguito si placa e quando si è placato bisogna prendere una decisione. Bisogna riuscire a capire se le nostre radici sono così inestricabilmente intrecciate che è inconcepibile il solo pensiero di separarle.
Perché questo è... l'amore è questo.
L'amore non è turbamento, non è eccitazione, non è il desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornata, non è restare sveglia la notte immaginando che lui sia lì, a baciare ogni parte del tuo corpo.
Questo è semplicemente essere innamorati e chiunque può facilmente convincersi di esserlo.
L'amore, invece, è quello che resta del fuoco quando l'innamoramento si è consumato"
P. s. Ci tengo a dire che le mie parole non sono frutto del rancore, non sono una delle vittime di druso… e me ne guado bene!
sono completamente d'accordo con te, amarena. con le tue parole hai descritto perfettamente ciò che anche io considero Amore
La coppia è anche scontro, compromesso, rinuncia.
Cara Amarena,
cito le tue parole e mi concedi di porre il dubbio che questa descrizione che dai della coppia sia anche spendibile sotto il nome dell'Amore?
Io Amore e "compromesso" (che brutta parola) non li vedo bene accostati..
sarà per una questione estetica ;-)
p.s.: l'Amore non si esaurisce certo con l'Innamoramento, ma è mera illusione pensare che collimi perfettamente con la Coppia
Anch'io nn sono molto d'accordo sull'amore come rinuncia, compromesso.Insomma la vita di coppia nn deve essere una vita di sacrificio...E' anche vero che se nn si prende alla lettera la parola compromesso, ma la si legge nel senso più ampio mi viene da chiedere: quale rapporto ( anche di amicizia) non si basa su PICCOLI compromessi e su PICCOLE rinunce? Per il resto l'intervento di amarena offre spunti e INFORMAZIONI interessanti....:-)la frase: "l'amore è ciò che resta del fuoco quando l'innamoramento si è consumato" la trovo perfetta....e vorrei precisare che quel "ciò che resta" nn deve essere interpretato in senso riduttivo, ma tutt'altro....certo l'Amore nn è detto che coincida sempre con la coppia ma è nella coppia che l'Amore può trovare la sua espressione più completa. Concordo sull'importanza della maturità e dell'impegno...
PS Vorrei conoscere tutte queste ragazze fra cui Druso si destreggia!! ;-) in confronto Casanova NULLA....
Coppia non è sinonimo di amore, ma affinché ci sia amore è necessario che ci sia condivisione, quindi coppia. Credere che l’amore sia passione travolgente o assenza di impegno è pura illusione. Senza fatica non si ottiene nulla, mai. Nei rapporti interpersonali, così come nel lavoro, nello sport o nello studio. (etc.)
Due individui che interagiscono tra loro danno vita ad un incontro, ma anche ad uno scontro...è l’altra faccia della medaglia: non esiste un’entità senza il suo opposto.
E la coppia è qualcosa di diverso rispetto alla somma dei suoi componenti: soggetti con vissuti diversi e, di conseguenza, personalità distinte che formano un tuttuno.
Altra illusione è pensare che esista qualcuno che si incastri perfettamente con noi, senza che sia necessario smussare qualche angolo.
Si evita il compromesso solo se non si vuole conoscere l'altro nella sua totalità, con tutte le contraddizioni che questo implica, se non si va sufficientemente in profondità, ma si resta ad un livello superficiale. Compromesso non significa autoflaggellarsi o annullarsi, ma trovare dei punti di incontro e, spesso, buttar giù qualche “boccone amaro”.
dato che stai postando sotto "il Tradimento" chiedo a te, secondo la tua visione dell'amore, perchè poi tutte queste persone si tradiscono (?)
a volte (spesso) pur rimanendo in coppia
o forse fa parte di quei "bocconi amari" da mandar giù di cui parli
In realtà ho sbagliato a postare sotto "tradimenti", avrei voluto farlo nella discussione successiva. Ma ormai...
Tutte queste persone tradiscono perchè sentono il bisogno di rivivere quelle forti emozioni che l'innamoramento regala, quello "sfarfallio" nello stomaco di cui parlavo prima, che si è affievolito con il crescere dell'intimità e della familiarità, quando l'innamoramento lascia il posto all'amore, quando la passione non è più la protagonista e la certezza e la stabilità si fanno sempre più largo.
Le persone tradiscono perchè credono che l'amore sia "turbamento, eccitazione, desiderio di accoppiarsi ogni istante della giornate" e quando questi elemneti vengono meno, chiudono un rapporto perchè lo considerano finito e cercano altrove, senza pensare che ci possa essere altro, qualcosa di diverso, ma non per questo meno appagante.
Le persone tradiscono restando in coppia perchè non vogliono rinunciare alla stabilità che un rapporto consolidato offre, ma nello stesso tempo sperano di rivivere l'incantesimo delle fasi iniziali di una storia.
il tradimento non va mai confessato se si ha la certezza che rimanga segreto..altrimenti cm dice truss nel caso in cui lo si scopra poi la pena è assolutamente capitale.anche se ormai tradire è all'ordine del giorno...per tutti.per chi ha famiglia,per chi è sposato,per chi sta insieme da molto tempo o per chi sta appena iniziando una storia.
la indole umana è proiettata al meglio,e per quanto si possa voler bene alla persona cher si ha accanto,se se ne trova una altrettanto o più intrigante al momento giust...il gioco è fatto..
se non si confessa il tradimento quando l'altro ha elementi di sospetto, lo si fa impazzire.
non va mai confessato?
dipende.
da traditore posso dire che una volta accaduto, si alza una barriera di soliitudine atroce. c'è il traditore col suo senso di colpa lacerante, e il tradito che non sa niente.
si teme di dormire insieme per paura di parlare nel sonno
si torna sempre lì
si finisce con l'evitarsi
e l'amore finisce
se si è innamorati, se si vuole salvare qualcosa c'è solo una piccolissima possibilità: è vero, confessando si rischia. di perdere la persona amata. ma l'avremmo già persa, soli siamo rimasti, noi e il muro di bugie.
se confessiamo forse una piccola possibilità di salvarsi c'è. ma a volte è davvero meglio restare soli che con una bugia enorme nel cuore.
inoltre, se tradiamo, è evidente che qualcosa non va. in noi stessi o nella coppia o entrambe le cose. confessare è un modo per affrontare il problema.
dopo averci pensato e ripensato, io penso che confessare sia davvero la scelta migliore
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