intervista a Radio BCS

27/05/08

La Coppia non esiste.



La Coppia è un gioco di illusioni e contraddizioni, un grande bluff, una coperta corta che lascia scoperti i piedi e fa prendere freddo alla pancia, la miglior cura sembra trovarsi nella terza persona, la carta nascosta, fuori dal tandem che pedala a fatica.
Si punta forte sull'amore che guarda alla progettualità che diventa contratto nel matrimonio mentre L'Amore vero è emozione e come tale non si mischia alla ragione, e se così fosse, non è nella coppia che trova la Sua massima espressione.

La Coppia avvicina l'amore ai sentimenti fraterni e si allontana dagli istinti passionali, ma per quanto si può mentire a sè stessi e resistere alle tentazioni?

E' arrivata l'ora di scoprire le carte, sveliamo il bluff.

41 commenti:

druso ha detto...

C'era una volta una ragazza che ai tempi del liceo si era innamorata di un suo compagno di classe ed ebbe una storia di quelle lunghe qualche anno

poi finita quella storia tardo adolescenziale incontrò subito un ragazzo e ancora ebbe la fortuna di innamorarsi ancora una storia lunga di qualche anno

un giorno finì anche quella storia, ma ancora, con tanta gente che l'amore lo cerca da una vita, bè lei ebbe ancora la fortuna di incontrare un altro ragazzo e di innamorarsene incredibilmente di nuovo

ma

qui la storia cambia (di poco)

eh sì, perchè proprio intorno ai fatidici "trentanni di donna" si innamorò di quell'uomo quel poco in più degli altri tanto da farle dire "sposiamoci"

allora le voci a quel matrimonio raccontavano di una coppia stupenda che "si era proprio visto che i due erano innamorati"

W i fortunati in amore! (e quei tre che hanno capito la morale di questa storia)

Anonimo ha detto...

Non lo so se sei sincero, druso. Se ci credi veramente alle tue teorie da quasi trentenne normotipico. Temo di sì purtroppo e non ho nessuna intenzione di farti cambiare idea, di spiegarti le ragioni di chi nella coppia ci crede ancora. Nonostante tutto.
Siamo mondi lontani anche se a volte mi sembra che ci assomigliamo un po’.
Racconti la realtà, non dico di no. Coppie che si creano e si sbriciolano in un gioco di sguardi, coppie che crescono e si dimenticano, coppie che non si conoscono. Coppie che fingono di essere coppie.
So già che non riuscirò a spiegare quello che ho adesso in testa, fisso nella mente. Chiaro, preciso. Ne parlavo l’altra sera con due amiche, quelle del liceo, che mi conoscono da quando sono bambina. Adesso che non lo sono più…
Sono stata tante volte in coppia, per un momento, per una sera, per anni. Ma mai come con lui. Non ci credi alla storia delle due metà, vero?
Incontrare per caso qualcuno che fa di te quello che mai avresti pensato di essere. Vivere una felicità così densa che ti fa male dentro. Ubriacarsi di intensità.
Questa è la coppia che ho vissuto io: non chiedersi niente, costruire un destino senza pensare. E ritrovarsi lontani perchè non c’è tempo e non c’è spazio per spaccarsi d’amore. Non penso più a lui, penso a me insieme a lui.
E mi mancano pezzi di me.
Ora la coppia quasi mi disgusta. Non mi immagino a condividere emozioni, pensieri, banalità. Dura tutto lo spazio di un secondo, adesso.
Ma io vorrei essere ancora capace di chiudere il mondo fuori ad aspettare mentre io mi perdo in quel noi.

druso ha detto...

partiamo da due presupposti diversi

io non sono disgustato dall'Amore anzi! lo difendo

non credo nella coppia.

e leggo il tuo post che parla di Amore, quello pare non sia mai finito o perlomeno che sia valsa la pena (e le pene) di viverlo fino in fondo

ma mi viene da chiederti, perchè è finita, la coppia?

Anonimo ha detto...

Che bella favola Andrea!!... digrazia..questa ragazza è stata davvero fortunata a trovare questa dirompente escalation di amore... la invidio tanto...:-)

immagino sia anche circondata di amiche sincere, come lei perdutamente innamorate dei loro partners.. aaaaaah l'amoreeee...

druso ha detto...

e così il sentimento raccontato nel secondo post da "tantolosai" non è sfociato in una storia per sempre mentre l'amore (?) della ragazza del primo racconto è convolato a giusto matrimonio

ma allora l'Amore sta davvero nella coppia?

Anonimo ha detto...

ma non ha molto senso non credere nella coppia quando si parla d'amore.

forse tu non te ne rendi conto, ma anche tu quando ti innamori fai parte di una coppia.
una coppia di persone che si amano.

poi il fatto che l'amore continua fa si che la coppia(lacoppia di due persone di prima che si amano) cresca.
è il nommale evolversi delle cose.
e questo non significa per forza martrimonio, convivenza, un figlio.
semplicemente si prende consapevolezza della situazione.
e si cresce insieme.

anche per una coppia di amici è così.
non è che quando ci si conosce si pensa al futuro... ma dopo un tot di mesi/anni di amicizia il rapporto evolve e cresce...

se è vera amicizia/amore cresce in meglio... se no può sgretolarsi pian piano...


tu credi che gli altri vedano l'amore in modo troppo stereotipato... non è solo bianco o nero.. ci sono così tante sfumature sull'amore, su come gestire un rapporto etc...

tu non hai mai provato l'amore che duraper più di qualche mese... per te è normale non desiderare di poter stare con la stessa persona, perchè capisci che è quellagiusta...
quando accadrà capirai che lacoppia non uccide nessuno, se è reale e non costruita ;)


le tue sembrano le menate che si tirano i personaggi trentenni di muccino.
e di originale non hanno granchè.

Anonimo ha detto...

..e se fosse un'illusione, tutta questa benedetta passione?

Anonimo ha detto...

Oh druso, ancora con questa storia dell'amore come qualcosa di slegato dalla coppia? Per te amore equivale a passione. Nè più nè meno.
Quando ti evolverai?! Guarda che sei diventato vecchio!
Si sposa pure Briatore.

druso ha detto...

Briatore si sposa a sessantanni con la Gregoracci dopo aver annoverato la Klum e la Campbell è una scelta consapevole non certo d'amore

se tu pensi che io associo Amore a Passione non hai colto il vero significato

per rispondere a vale:

le menate di Muccino?

ma nei suoi film è davvero tutto inventato o c'è uno scorcio di realtà, di quotidianità in quello che racconta

il finale di Manuale D'amore 2, Verdone, non l'ha compreso nessuno?

eh sì che sono film abbastanza semplici e popolari

non sono io che vedo l'amore slegato dalla coppia, sono molti che hanno paura a dire che l'Amore, quello vero, molto spesso sta fuori dalla PROPRIA coppia.

Anonimo ha detto...

Ok, abbiamo largamente compreso come la pensa druso...
Impossibile smuoverlo di una virgola ancorato com'è alle proprie idee.

Uno dei punti che sembra emergere è: che cos'è l'amore?
Vi propongo un'interessante risposta di un grande maestro:

http://www.alberoni.it/amore.asp

Anonimo ha detto...

Avevo già chiesto a druso cosa fosse per lui l'amore, ma non mi ha risposto. Ripropongo la domanda, chissà che sia la volta buona...

Non capisco perchè ostinarsi a negare l'esistenza di qualcosa, solo perchè non lo si è mai sperimentato.

druso ha detto...

domani alle ore 12.15 Radio BCS farà un'intervista dedicata al blog all'interno del programma "RISERVATO x 2"

potrete ascoltare l'intervista in diretta in streaming su:

http://www.radiobcs.it/live.htm

Anonimo ha detto...

fuori dalla propria coppia. che banalità. muccino racconta le storie già viste di piccoli uomini e piccole donne. Non è quotidianità, è mediocrità.
Io non la voglio una vita così. mi fa schifo, posso dirlo?
Voglio pensare che c’è altro là fuori. Si suda a costruire emozioni.

domani ti ascolto, druso. sono proprio curiosa. non mi deludere.

Anonimo ha detto...

A leggere questi commenti mi viene un pò la pelle d'oca. E signori, sono Donna.

La storia delle metà è una paranoia. L'Amore (e la Coppia nella sua forma) dovrebbe essere l' "incontrare per caso qualcuno che fa di te quello che mai avresti pensato di essere" e ancora "non penso più a lui, penso a me senza di lui e mi mancano pezzi di me"?
Da Donna, faccio finta di non sentire. Bisogna Amarsi. A-M-A-R-S-I.
E' questa la morte della Coppia. Una persona deve saper vivere e godere di sè anche e soprattutto da sola, se no come può pensare di poter sorprendere l'altro? E prima o poi qualcuno si stanca.. i Cicci e i Pucci è risaputo, hanno vita breve.. o un'amara esistenza..

Io tifo per te Dru. A difesa dell'Amore.

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo.. Vi prego, non citate Alberoni quando parlate d'Amore!!! Si perde di credibilità.. ;-)

Anonimo ha detto...

Ok marghe, d'ora in poi mi limiterò a citare gli autorevolissimi Verdone e Muccino. :-)

Posso dire che non sono d'accordo con druso? Eppure sono anch'io in difesa dell'Amore!

Anonimo ha detto...

Menomale che ci sono le donne come marghe. Quelle vere, quelle che si a-m-a-n-o.
Ma in che mondo sono capitata?
Pensavo che avessimo superato la fase dei luoghi comuni pseudofemministi. E invece no.
Non si può dire che vivere profondamente un amore ti rende una persona migliore, non sia mai.
Che poverette queste donne che devono rivendicare di saper vivere e godere di sé da sole e gridarlo forte. Dovranno convincersene loro stesse?
Io vivo bene con me stessa, proprio per questo dico che non mi manca lui, per quanto l’abbia amato.
Ma sono convinta che insieme, entrambi, ci costringevamo a essere migliori di quanto non siamo mai stati. Era una sfida d’amore.
Dove non arrivi tu, arrivo io – ci dicevamo.
Ma le donne vere come marghe non lo direbbero mai.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=prO3VvPC-jA&feature=related

Anonimo ha detto...

Penso che non sia tanto la coppia in sè ad essere un bluff, ma le persone che la compongono.
Persone che mentono a sè stesse, perchè non hanno il coraggio di andare fino in fondo al proprio desiderio.
Persone che non amano o che lo fanno in modo sbagliato, che si accontentano. Si accontentano perchè costa fatica andare fino in fondo ed essere sinceri e coerenti con i propri desideri.

Ma poi due persone che si amano non possono stare in coppia?
Due si amano e stanno insieme, se non lo fanno sono degli imbecilli.
Se stanno insieme e non si amano sono imbecilli due volte perchè si bruciano tante altre possibiltà.

Il problema non è la coppia, non è la coppia che uccide l'amore.
La coppia non è un gioco di illusioni e contraddizioni, ma spesso è la percezione che uno ha dell'amore che è un'illusione.
L'amore se è amore non finisce e non è certo la vita di coppia a farlo finire.

Adesso voglio sapere da te,caro Druso, qual'è la forma in cui si concretizza l'amore. L'amore non può rimanere un'idea. La storia dell'amore platonico non regge.

Un'altra cosa che rende la coppia un bluff è il modo in cui viene concepita la stessa. La gente sta in coppia credendo invano che la coppia ti possa risolvere la vita. Come se la coppia fosse il fine ultimo. Certo che se uno parte da questi presupposti ovviamente resta deluso e si genera il meccanismo perverso della coppia che descrivi tu!

P.S. non sono riuscita ad essere più sintetica di così, perchè c'erano troppe cose che volevo puntualizzare!

druso ha detto...

citando Valeria:

"Penso che non sia tanto la coppia in sè ad essere un bluff, ma le persone che la compongono."

E' INTERESSANTE CHE SPOSTI IL FOCUS DALL'OGGETTO AI SOGGETTI.
APPENA DOPO PARLI DI MENTIRE, VEDI LE PERSONE SI PRENDONO IN GIRO IN DUE MODI:

- MENTENDO A SE' STESSE E RESTANDO IN COPPIA PER ABITUDINE

- MENTENDO ALL'ALTRO ED ECCO LA TERZA PERSONA, IL TRADIMENTO

L'altro aspetto che mi sembra rilevante ed interessante anche dal video sulle Relazioni postato da Carrie Bradshaw è il fatto che la Coppia non può rappresentare la metafora delle due metà della mela che si uniscono.

Il rapporto vero (e più sano) è quando due mele intere camminano appiate per un determinato percorso.

Anonimo ha detto...

Due mele intere che camminano insieme non possono formare una coppia?

druso ha detto...

come detto, sicuramente è un rapporto che parte da presupposti più sani

troppe coppie sono per alcuni una sorta di rifugio, un annullarsi nell'altro

questo è un presupposto pericoloso ed uno dei motivi che segna il fallimento della stessa

Anonimo ha detto...

Quindi stai dicendo che la coppia può esistere?

druso ha detto...

http://cours.funoc.be/essentiel/
article/img151/magritte.jpg

Anonimo ha detto...

Visto che siamo in "momento cultura" dopo la citazione di Magritte nell'intervista e il link al quadro, esco dall'argomento (permettetelo) e riporto una spiegazione (molto sintetica) del quadro, tratta dalla mia tesi work in progress.... :-)

"E’ in pratica la parte vuota, l’aspetto privativo che dà significato, nome, utilizzabilità all’artefatto stesso, quindi determina la sua esistenza. Esistenza che è tale solo perché il manufatto ha una funzione da svolgere. In caso contrario costituirebbe semplicemente materia organizzata ( o non organizzata).
Si verrebbe, in un certo senso, configurando qualcosa di analogo a quello che René Magritte dipinse nel quadro "L’usage de la parole I del 1928-29". L’opera rappresenta una pipa sotto la quale vi è la didascalia: “ Ceci n’est pas une pipe”.
L’intenzione insita nel quadro consiste nella volontà di compiere uno “scollamento fra immagine e parola, tra definizione visiva (l’immagine della pipa) e definizione verbale ( la leggenda “ ceci n’est pas une pipe”).L’immagine disegnata della pipa non è una pipa in quanto non gode di tutte le proprietà di questa. La funzionalità di una pipa è garantita dalla presenza di parti vuote, tra loro interconnesse all’interno di uno o più materiali."
E a proposito del quadro Magritte scrive:"la famosa pipa....? sono stato abbastanza rimproverato in merito. tuttavia.... la si puo' riempire? no. non è vero. E' solo una rappresentazione. se avessi scritto sotto il mio quadro - questa è una pipa - avrei mentito!". Focault, grande amante di Magritte parla così del quadro:"Magritte è impegnato a separare scrupolosamente, crudelmente, l’elemento grafico dall’elemento plastico: se ad essi accade di trovarsi sovrapposti all’interno del quadro, come una didascalia e la sua immagine, è a condizione che l’enunciato contesti l’identità esplicita della figura e il nome che si è pronti a darle....i suoi quadri sono istantanee che fotografano l’impossibile… vignette sul linguaggio e sulla realtà, imprigionati nel reciproco annullamento."
Parafrasando, quando dici "la coppia non esiste" e argomenti nei post stai dando "un'istantanea che fotografa l'impossibile".....

ps. dopo questo intervento sono pronta ad essere insultata!!siate clementi....:-)

druso ha detto...

bè, se volevi ammazzare la discussione

ci sei riuscita :)

Anonimo ha detto...

BANDA DI MATTI!

Anonimo ha detto...

http://web.dsc.unibo.it/~giovenco/ig/lmp.jpg

Druso, va bene fare i filosofi, ma attento a non fumarti il cervello e a perdere di vista il lume della ragione!

Anonimo ha detto...

http://leplebeienbleu.hautetfort.com/images/medium_ceci_n_est_pas_une_granny.2.jpg

QUESTA NON E'UNA MELA!

Anonimo ha detto...

d'altronde l'indole pesante deve uscire ogni tanto!!!ahahah....con il silenzio stampa non si corre questo rischio!!:-)

Anonimo ha detto...

non credo che la coppia non esista!certo prima di stare con un'altra persona devi prima stare bene con te...tu come ti senti con te stesso????non esiste amore dove c'è ego. non esiste amore dove c'è paura, paura di mettersi in gioco, di rischiare e di perdere o di vincere qualcosa di troppo bello...per amare, almeno questo vale per me, devi partire dal presupposto che nella vita non HAI MAI NIENTE DA PERDERE!!solo coì puoi esere libero di cogliere quello che viene nel bene e nel male. e a volte ben vengano l'esperienze negative. sono quelle che ci trasformano, ci fanno crescere e se necessario fermarci a riflettere.
non credo che scoparsi il mondo intero, l'uomo o la donna per noi più attraente e sexy, collezionare conquiste, colpire e fuggire dia la felicità.è come una sbronza passato l'effetto. che ti rimane dopo dieci cento mille seppur splendidi amplessi sterili senza coinvolgimento???finito l'orgasmo cosa ti rimane??
chissà se il nostro amico druso ha una saggia risposta a questo mio quesito.
saluti a tutti

Anonimo ha detto...

non credere nella coppia è possibile.coppia significa 2. significa uscire da se stessi. significa compromesso. significa gioia, ma a volte dolor. significa ma che cazzo ci faccio co questo qui e poi scoprire che è il suo difetto più grande quello che ti manca quando non c'è. coppia è paura dell'abbandono:oddio se mi lascia?se mi tradisce? no...pericoloso.la coppia implica la responsabilità e la voglia di dare ad un'altra persona..di dare noi stessi..troppo rischioso. abbasso la coppia e rimaniamo bambini....

druso ha detto...

Caro emo,
detto che non racconti nulla di nuovo, con tutto il rispetto, credo che sia ora di sfatare anche il mito che per stare in coppia bisogna essere "maturi"

spesso, il 99% delle volte, si sta in coppia, perchè è pur sempre meglio che star soli come cani (che almeno il padrone ce l'hanno)

e per non farsi mancare compagnia, spesso, il 99% delle volte, se ne si aggiunge un terzo

ma si sa, l'uomo è un animale sociale

w le ammucchiate!

Buon fine estate (e non abbandonate i cani)

Anonimo ha detto...

druso guadagna un punto solo per aver detto di non abbandonare i cani!


Detto ciò.. è vero che ci sono persone che stanno in coppia pur di non star sole, ma la tua percentuale, 99%, mi sembra eccessiva. E' come dire che tutti si accoppiano per quel motivo.

Anonimo ha detto...

le volte che sono stata in coppia è stato perchè provavo qualcosa per la persona con la quale stavo che andava oltre la semplice attrazione sessuale. Per esperienza posso dire che non è facile stare in coppia, che a volte si sta meglo da soli..dipende in che fase della propria vita ci si trova. Non penso che il 99% delle persone accoppiate lo siano solo per paura di stare da soli:è vero druso,ci sono persone che stanno in coppia x una pura forma di co-dipendenza..ma sono una percentuale molto molto inferiore da quella esposta da te. Dal mio punto di vista ho vissuto dei momenti splendidi in coppia e altrettanto splendidi li ho vissuti da "scoppiata". Sei limitato nelle tue supposizioni. Non esiste solo il bianco o il nero. Ci sono anche i colori e le sfumature:iniziare a coglierle???? Per quanto riguarda i cani, a volte sanno essere meglio degli esseri umani..quindi meglio abbandonare un uomo come druso in autostrada,che una povera bestiola .
caro druso sarebbe divertente assistere al giorno in cui t'innamorerai di una persona, vorrai solo quella,desidererai fare l'amore solo con lei, passare il tuo tempo..etc..Perchè verrà quel giorno e ti accorgerai che fino ad ora tutte le tue teorie del cazzo non sono servite a niente. Mi dispiace solo per la malcapitata.
Premetto che non sono una "vittima" del nostro conquistatore druso e che mai lo diventerò.
Ragazze aprite gli occhi!!!attente ai coglioni..o almeno se l'incontrate usateli per puri fini orgasmici!!!!!!!!!!!!!!!

druso ha detto...

mi sono perso il pezzo in cui spieghi il perchè uno che non sta in coppia deve essere necessariamente coglione

per il giorno "in cui t'innamorerai di una persona, vorrai solo quella,desidererai fare l'amore solo con lei, passare il tuo tempo..etc.." puoi passare dal mio parrucchiere è più o meno la storia che mi raccolta ad ogni taglio (forse è per quello che si distrae)

lui è sposato e tutte le volte mi dice che sì, in fondo, lo rifarebbe..

con dieci anni di ritardo però

Anonimo ha detto...

Oh druso, l'inghippo è proprio in questo avverbio: necessariamente.

Vale sia in una direzione che nell'altra.

Prova a seguirmi un attimo:

Chi non sta in coppia non è necessariamente coglione;

Chi è in coppia non è necessariamente insoddisfatto, infelice etc.

Ti manca la flessibilità, druso. Sei imprigionato in quell'avverbio che ti impedisce di avere una visione realistica del mondo, che si compone di sfaccettature. la realtà non è così lineare e semplicistica.

Dai su, fai un piccolo sforzo.

druso ha detto...

ti sei data ai sillogismi?

non sostengo che stare in coppia significhi NECESSARIAMENTE essere infelici

molto peggio

sostengo che non esista la coppia

ci hanno fregato per troppo tempo religione e società con questa storia (ah!)

la coppia è imperfetta, è una coperta coperta che comunque la giri hai un pezzo scoperto

lo dicono i divorzi, le separazioni, i tradimenti

non ci si sta in coppia, ce lo si impone e molti alla fine sbottano

gli altri li faremo santi (quei due o tre)

chi non ha peccato scagli la prima pietra

Anonimo ha detto...

Dire che la coppia è imperfetta e dire che la coppia non esiste non sono la stessa cosa. O meglio, l'imperfezione non è la variabile che può determinare la non esistenza della coppia. Altrimenti qualsiasi "cosa" imperfetta non avrebbe ragione d'essere, ma tant'è..

Quindi sono gradite argomentazioni un pò più consistenti a favore della tua ipotesi.


In che modo, secondo te, si esprime l'Amore tra due individui?

druso ha detto...

finalmente una domanda sensata!

per questo la lascerò insoluta

a presto

Anonimo ha detto...

Ma poi.. pensi davvero che i rapporti interpersonali, qualunque forma essi assumano, possano essere "perfetti"?

Ad esempio, in un rapporto di amicizia esiste la perfezione?

Certo che la mia domanda è sensata. Hai riempito pagine e pagine di blog con inutili parole, ma non hai mai svelato la tua posizione... che mi auguro esista!
Quindi vorrei che io quesito restasse irrisolto solo temporaneamente... attendiamo con ansia.