intervista a Radio BCS

02/02/09

La coda degli EX


Quanto due persone stanno per più tempo insieme tanto sarà più lunga la fase decisionale per interrompere il loro rapporto.


Prendiamo ad esempio una storia di 8 anni: quando uno dei due si decide a proferire la parola magica "fine" significa che è almeno un anno che ci sta pensando/è disperato e prima che questo accada realmente trascorreranno altri mesi.

La coda degli EX assomiglia molto ad un processo all'italiana dove sei colpevole, lo siamo entrambi, vorrei le prove che mi hai tradito così non ho più scuse, ti odio, ti lascio, forse no, facciamolo l'ultima volta, torniamo insieme.. per capire il travaglio delle due persone dipende se si interpreta il ruolo di colui che lascia o di quello lasciato: lui la insegue ogni instante, lei ha già un nuovo amico di colore. In entrambi i casi la tragedia è alle porte.

Quella più grande è il ripensamento: mi guardo intorno capisco che non ho il coraggio di buttarmi nel vuoto, mi autoconvinco che il mio rapporto era meglio.


Quanto coraggio ci vuole a lasciarsi?

94 commenti:

Anonimo ha detto...

ce ne vuole tanto...............tanto.........tanto..............e la parte più difficile comunque è il dopo,a me è successo dopo 7 anni di storia e una convivenza di 9 mesi...devi reimpostare la vita completamente,e ti fai mille domande su come sei e cosa vuoi,perchè è finita(sia che l'abbia fatta finire tu, che sia una decisione condivisa o che l'abbia deciso l'altra parte),che difficile!

Anonimo ha detto...

Dipende dall'intensità e dalla frequenza del rapporto, però se sei convinto/a che è la decisione giusta ci metti poco e sei anche disposto a soffrire. Per esperienza personale con il mio ultimo ex (con cui ho avuto una storia di 2 anni - vedendoci tutti i giorni), la fase decisionale è durata un mese o poco più, e sono stata "male" altri sei, ma ero convinta..piuttosto che stare insieme "per abitudine" ho preferito stare sola.

Anonimo ha detto...

purtroppo è ovvio,quando stai tanto con una persona tendi a farci l'abitudine e ti "siedi" poi diventa ogni giorno piu' difficile rialzarsi perchè ogni giorno t'infossi di piu',ma difficile nn è impossibile,ovvio che fare finta di nulla è piu semplice,ma per me la barca va fino a quando deve andare,quando nn c'è piu' motivo in questo caso la spinta attrattiva/sentimentale è inutile e controproducente "tirare a campa'".
quindi fuori il coraggio, non si puo' subire una relazione per il resto dei giorni,resteranno sempre i bei momenti e i bei ricordi.

druso ha detto...

è chiaro che chi torna sui propri passi, cito l'ultimo anonimo, non subisce la relazione per il resto dei suoi giorni o almeno cerca di autoconvincersi che non sarà così - non è così, anzi, si illude di essere felice

potrebbe portare avanti la convivenza con questo stato d'animo per anni: sorridente fuori e dubbioso dentro.

Anonimo ha detto...

Per una volta sono d'accordo con te. Incredibile!
Ci vuole tanto coraggio e la maggior parte delle volte si preferisce stare dove si è.

Anonimo ha detto...

Il vero problema da risolvere è il senso di responsabilità che ci si sente addosso.
Dopo anni coinvolti in una relazione, volenti o nolenti ahimè, ci si trova incagliati in quel brutto scoglio che è il "vivere per osmosi": la propria integrità vacilla, e ci si sente come completamente responsabili dell'integrità del partner. Ma è solo un riflesso. E' il noi come punto di riferimento per qualcuno che deve essere salvato, perchè è quello che prima dava forza, perchè la vera debolezza risiede in noi. Attori o vittime della fine. Ed è il non riuscire a sconfiggere questa sensazione di balìa che fa ritornare sui propri passi, a rivedere il bello laddove non ce n'era più traccia, ad apprezzare quel che più non ci dava emozioni.
Il problema è che si torna a vacillare. E oltre a non aver respirato aria nuova, si finisce per respirare.. aria usata.

E il beneficio allora dov'è?
Se finisce l'amore, essere obiettivi dovrebbe essere un gioco.

druso ha detto...

sai com'è l'aria usata resta sempre più sicura di una boccata di aria fresca

e poi la boccata di aria fresca si può sempre prendere e poi tornare a casa..

Anonimo ha detto...

Druso ma non credi che uno possa anche ripensarci perchè scopre di aver fatto una cazzata mondiale e non soltanto perchè ha paura di buttarsi del vuoto o perchè l'aria usata è più sicura?!?

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=GzK5vQWzZ_E

Anonimo ha detto...

questa volta facciamo l’apologia dello stronzo che torna a casa per sicurezza druso?

Ci sono tanti motivi per desiderare mettere fine alla sua relazione:
-farsi tradire/orgoglio
-diminuzione dell’amore o rimessa in domanda dei sentimenti
-nuovo incontro e voglia di “boccata di aria fresca”
-non essere piu felice (benché l’amore e la felicità non vanno sempre daccordo)
-essere dubitoso su se stesso
-farsi influenzare da un’amico/a single che rivive la sua vita d’adolescente (5 ragazze/i alla settimana grazie a facebook,badoo)
-essere scemo ;-)
ne dimentico sicuramente!!
combina ogni caso per ogni personalità diversa aggiunto lo stato d’animo in quale si trova la persona a questo momento e puoi vedere che non c’è una legge universale.
per quanto mi riguarda ho messo una sera a separarmi dopo 7 anni con la mia ex-ragazza.
e il coraggio ce ne vuole sia per staccarsi che per superare un brutto periodo e salvare la sua coppia,
dipende ancora della situazione...
qualcuno mi puo spiegare il titolo? “la coda degli EX”

druso ha detto...

Caro anonimo (l'ultimo),
la risposta alla tua domanda è nel post iniziale.

Per chiudere una storia duratura ci vuole tempo e solitamente la decisione finale avviene dopo un lungo periodo di riflessione dove si ponderano i "vantaggi" degli anni passati insieme e gli "svantaggi" che hanno portato alla rottura.

Ordunque posso credere che una decisione simile si possa prendere così alla leggera da commettere, ti cito, "una cazzata mondiale"?

Anonimo ha detto...

ci vuole provare 5 o 6 ragazze diverse per sapere se sei ancora buona da riprendere caro anonimo(l'ultimo)!

druso ha detto...

Sarcosi,
per "La coda degli EX" si intendono molte cose: dal rapporto che una volta ufficialmente finito continua ancora per un pò tra discussioni infinite e amplessi rubati per finire al grande classico dell'Ex che non molla mai o che rivedi a distanza di anni e chissà quale sentimento potrebbe suscitare.


tra le tue divagazioni, mi colpisce una cosa in particolare: "benché l’amore e la felicità non vanno sempre daccordo"

quindi l'amore, per te, è anche sofferenza e fatica nel portare avanti un rapporto tanto, a volte, da ritornarci anche quando è finito, ma per costruire qualcosa insieme val sempre la pena di riprovarci?

questa la tua visione?

Anonimo ha detto...

Non offenderti :D
Provavo di fare il collegamento tra le tue contraddizioni.
“l’amore e la felicità non vanno per forza daccordo” semplicemente perchè si puo amare una persona che non ti ama o che ti tratta male. (e non sopportare il peso di una storia come lo insinui).
Ma come lo spiega bene blaise pascal : "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce." quindi al posto di essere ragionevole e capire che uno è stronzo si puo anche continuare ad amarlo inutilmente purtroppo...
dall’atra parte penso anche che se una persona ne valga la pena perchè non darli una fortuna di non distruggere tutto?

Anonimo ha detto...

Fanno molto ridere tutti gli interventi seri e riflessivi dei vari bloggers...per poi ridurre tutto in sveltine tristissime con le braghe calate mentre la ragazza non c'e' (per lui).. oppure convincersi, ancora una volta, che le piu' volgari scopate alle spalle del ragazzo siano il seme del vero amore mai incontrato(per lei)..
Sarebbe anche ora di cadere dal pero..siamo grandicelli ormai..(oddio..sul grandicello parlo per me.. sigh..): o vuoi una storia..o rimani single.. oppure tiri avanti una storia con tradimenti e ripensamenti...tutte idee discutibili ma rispettabili basta che tu ne sia sempre consapevole..

PS: Ask ma perche' rispondono solo ragazze ai tuoi post??!! vorra' dire qualcosa??

ah no e' vero.. noi siamo piu' superficiali.. ;-)

Anonimo ha detto...

PPPS. per chi non trovasse autorevole il mio commento..ricordo che Blaise Pascal e mio amico in Facebook.

Anonimo ha detto...

Ma perchè nelle storie di Druso lei va sempre con un amico di colore?!?!

Anonimo ha detto...

il secondo anonimo è mio amico, ed è uomo

Anonimo ha detto...

non mi sentivo donna fin'ora neanch'io caro TRUZZ'
l'intervento serio e reflessivo l'hai fatto tu :
"Sarebbe anche ora di cadere dal pero..siamo grandicelli ormai."
poi una persona al di là di queste cazzate non dovrebbe neanche leggere questo blog?!
e cos'hai voluto dire per : "ricordo che Blaise Pascal e mio amico in Facebook"???

Anonimo ha detto...

...e secondo voi...reincontrare un ex dopo 12 anni...può cambiare il corso della vita, è solo una minestra riscaldata, può essere il grande amore o...???????

Anonimo ha detto...

perchè sarkosi commenta, poi dice che non bisogna leggere?e poi da che pulpito che ha lasciato moglie e figli per farsi carlà!

Anonimo ha detto...

Grandissimo Nicolas ..;-)

"ricordo che Blaise Pascal è mio amico in Facebook" era una battuta dato che non lo conosco ..

Anonimo ha detto...

anonimo: era per rispondere a TRUZZ' che se la ride sulle nostre "cazzate"... significa che se pensa essere al di là di tutto questo non vedo perchè prende la pena di rispondere e condividere le sue...
per l'altra domanda, semplicemente perchè le italiane sono piu belle ;)
TRUZZ' : http://it.wikipedia.org/wiki/Blaise_Pascal

Anonimo ha detto...

A nicolas...credo di conoscerti!se ti piacciono le italiane..ma di che regione ti piacciono le italiane? magari non sei tu èh!

druso ha detto...

l'amico di colore è una citazione da "Colpa di Alfredo" di Vasco e da una percezione, forse (non) speranza maschile, che se proprio mi deve tradire lo faccia con un Super Uomo!

Sarcozy attenzione a non pagare la tua spocchia potresti avere l'Uomo Nero alle spalle!!!

Anonimo ha detto...

mi piaciono le abruzzesi
;-)
tu chi sei anonimo?
druso :
il super uomo nero con una mutanda mia sul mio divano sarebbe buffo!
ma non le piaciono i neri...

druso ha detto...

rispondo all'Anonimo: ricontrare l'EX dopo 12 anni non cambia la vita è semplicemente una cafonata (peraltro dove siete stati tutto questo tempo).

il primo Anonimo invece ha lanciato un tema interessante che credo riprenderò in futuro: come gestire il post storia, cosa (ci) succede alla fine di una lunga storia?

Anonimo ha detto...

questa volta facciamo l’apologia dello stronzo che torna a casa per sicurezza druso?

caro niculinn, ma che stai a di'?
lo stronzo non torna mai a casa
lui non ce l'ha una casa

zingaro di cuori (e di altro..)

Anonimo ha detto...

scusa se mi permetto ma che cavolo te ne frega di tutte ste pippe mentali sulla coda degli ex se tu stesso non ha mai avuto una storia seria...?!?:-)

druso ha detto...

il fatto che non abbia avuto una storia seria, peraltro cosa non vera per quanto appartenente al paleolitico, non significa che non sia stato presente con un determinato ruolo alla fine di una storia seria o durante una storia seria

che poi credo sia il modo migliore per osservare con distacco un rapporto interpersonale dato che lo guardi da fuori e i commenti sono privi di bugie

Anonimo ha detto...

e cos'hai saputo osservare?

Anonimo ha detto...

cmq ..alla fine... tutti i post partono sul commentare l'argomento in oggetto..poi dopo circa 5 o 6 interventi sul pezzo..si finisce sempre a chiedere a druso cosa ne pensa sulla coppia...
fa molto ridere perche' ora rispondera :" la coppia e' il piu' grande bluff della terra..ecc...ecc"...che 2 maroni..gia' continua a dirlo di persona se poi glielo chiedete pure... ;-)

Anonimo ha detto...

eppure se continua ad aprire discussioni che ruotano attorno allo stesso tema (la coppia appunto), forse non è poi così convinto che sia il più grande bluff della terra.

druso ha detto...

se continuo ad aprire discussioni sul tema è nel tentativo di infrangere qualche luogo comune sulla Coppia e rompere qualche silenzio.

rispondo ad Alessia: bè, di cose se ne possono osservare molte, l'evidenza è che la Donna sa ben distinguere tra Sesso e Amore.

Distingue perfettamente l'affetto che prova per il proprio ragazzo e la passione per un altro uomo e lo affronta, a volte, anche razionalmente.

ma la Donna non è nata per stare sola e questo è sempre un buon motivo per ritornare nella Coppia (dopo la boccata di aria fresca).

Anonimo ha detto...

insomma hai vissuto un'esperienza da cornuto o da gigolò....?!

Anonimo ha detto...

no..la donna non torna indietro..sa stare anche da sola,certo magari ha bisogno di sesso puro e semplice e può essere che lo trovi in un ex spuntato dal nulla..!!

Anonimo ha detto...

il primo cretino che passa è sempre buono per vendicarsi... :D
per questo le donne non sanno pazientare. cosi il cretino si sente un don giovanni.

Anonimo ha detto...

chi ha parlato di vendetta???No..sto parlando di puro sex...divertimento...gioco...seduzione...piacere!

druso ha detto...

incontriamoci.

Il Cretino

Anonimo ha detto...

l'argomento era un altro..però effettivamente fare sesso può aiutare in momenti in cui ci si sente persi, fa bene alla salute..rende più belli, e non pensi ai casini che ti girano intorno!Ovvio che è una fase di passaggio perchè o prima ma forse molto meglio dopo, bisogna fare i conti con la nuova condizione da "sola" "single" !!

druso ha detto...

ragionamento corretto distinguerei il concetto "sola" da "single"

il secondo è un modo di essere, il primo una condanna (se vissuta come tale)

Anonimo ha detto...

ci incontreremo mike tyson!
e visto come sei fatto sara corto

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto questo tuo post...e questi commenti...
mi viene da dire solo una cosa "come druso sa girare il coltello nella piaga" ahahah
Cmq..concordo con te...più è lunga la storia..più ci si impiega del tempo a lasciarsi...
e lo sto provando sulla mia pelle..quindi... ;)
(tu sai..o forse no...ma credo che qualcosa sai..ne son sicura!!)

Anonimo ha detto...

Ci vuole tanto coraggio,sicuramente e fa anche male...pur non avendolo mai provato,ne sono convinta!Ma penso sia una cosa più che normale...in qualsiasi tipo di rapporto di una certa importanza ed in particolare in un rapporto di coppia il lasciarsi non è cosa facile..Ma non credo che si preferisca stare dove si è, pur stando male, anche se le cose non vanno più bene!Paura di cosa?Di un salto nel vuoto?Non mi sembra una cosa così tragica...la vita non è sempre fatta di certezze,anzi..
Poi certo devo ammettere che forse ad una certa età diventa più complicato troncare una storia...non la si prend magari più con la leggerezza dei vent'anni...se poi c'erano dei progetti importanti insieme, tutto si complica!Però è così che va e che deve andare...chiudere una parentesi (anche fondamentale della vita)che non fa stare totalmente bene e poi chissà....
Sfatiamo però il mito di queste donne che non sanno stare da sole...E lo stereotipo del "è andata con il negro,la troia" di Vasco lo lascerei stare...

Anonimo ha detto...

guardate che è molto più frequente di quanto pensiate..stare con una persona per senso di colpa,paura di fare soffrire, facile dire meglio chiudere una parentesi..la vita deve andare così..non si può vivere di certezze..è straziante capire di far soffrire,se hai voluto bene!

Anonimo ha detto...

Secondo me questa è una situazione molto molto frequente quando i rapporti iniziano presto, troppo presto, e si cresce insieme. Le vite si intrecciano così tanto che diventa molto difficile distinguere dove finisce uno e dove inizia l'altro. Dopo tanti anni insieme lascirsi equivale a un vero e proprio salto nel vuoto, perchè la propria vita è stata costruita su quella del fidanzato/a. Amici in comune, stessi interessi, parenti e genitori che si aspettano il coronamento del rapporto. E si finisce per sposarsi e per odiarsi il mese successivo, fino a divorziare a breve distanza. O nelle situazioni in cui il coraggio continua a mancare, si predilige l'amante. Se si avesse il coraggio di rischiare prima, forse di eviterebbero tutti questi divorzi e si eviterebbero comportamenti adolescenziali a 30, 40 anni. Il tempo non si recupera!

druso ha detto...

Amarena è sorprendente come sia in accordo con quanto detto: ma alla fine queste due persone stanno insieme o conta di più quello che li circonda da sempre?

Anche l'Anonimo che ti ha preceduto mette in tavolo un'altra prospettiva che definirei come "la sindrome della crocerossina".

ma non si può pensare di fare del bene ad un'altra persona, se si è i primi a non star bene nel rapporto

Anonimo ha detto...

Non si può pensare di fare del bene ad un'altra persona, se si è i primi a non star bene con se stessi.

Anonimo ha detto...

Secondo me vaneggiate! L'unica sindrome che vedo nei vostri commenti è quella di Peter Pan! Tanto per iniziare non capisco perchè o si è in coppia o si scopa! Non si può scopare in coppia con il proprio partner?
In secondo luogo vi assicuro che basta un minimo di cervello per capire dove inizia uno e dove finisce l'altro!
Hai proprio detto bene Amarena: è il coraggio che viene a mancare! Perchè se rimani Peter Pan e credi di poter chiamare la tua piccola Trilli quando vuoi altrimenti sciò, puoi giusto vivere nell'Isola che non c'è(tanto per rimanere in tema!). La vita, quando cresci, non è sempre fatta di scopate e baldoria. E agli "adulti" di oggi manca il coraggio di affrontarla, come manca il coraggio di affrontare il lato faticoso di una storia. L'amante è facile: chi non sta bene in vacanza?
Premesso tutto questo non voglio negare il fatto che ci si possa lasciare. Che si possa soffrire. E che la decisione potrebbe stravolgere la vita di entrambi. Ma non si muore per amore..si riprenderanno!

Anonimo ha detto...

"E agli "adulti" di oggi manca il coraggio di affrontarla, come manca il coraggio di affrontare il lato faticoso di una storia".

Oltre al lato faticoso, che indubbiamente c'è, è necessario che ci sia anche quello positivo, che fa stare bene. E ti assicuro che in molte coppie è completamente assente e domina soltanto la paura.

Anonimo ha detto...

Scusa ma parliamo di coppie o di masochisti? Oppure di schiavo e padrone? La paura in coppia mi è proprio nuova!

Anonimo ha detto...

Amarena allora se il positivo non c'è non c'è bisogno di stare in coppia e di farsi tanti problemi sul lasciarsi o meno e soprattutto sul post rapporto

druso ha detto...

ha ragione Amarena (cosa dico mai)

la paura non è in coppia, la paura è quella di rimanere soli.

allora anche se il lato faticoso supera quello piacevole davanti alla prospettiva del "so quello che perdo, ma non quello che trovo" la conseguenza è l'immobilismo

e alla lunga per dirimere il conflitto ti devi per forza autoconvincere che "sto proprio bene così"

Anonimo ha detto...

io non capisco perchè uno debba avere paura di rimanere solo, cose se la mia vita dovesse dipendere da un altro. A mio parere per seguire la scia dei luoghi comuni meglio soli che male accompagnati

Anonimo ha detto...

Druso tu fai dei grandi giri di parole per confondermi le idee. Ma non ci riuscirai!La paura è quella della coppia per la maggior parte delle persone. Da solo fai quello che vuoi. La coppia implica dei compromessi che vengono compensati dallo stare bene in coppia, dal condividere piaceri e dispiaceri. Cosa che da solo/a non puoi fare. Se il lato faticoso supera quello piacevole non c'è neanche da chiedersi che cosa si trova al di fuori di quel "mondo coppia"! Già solo eliminando il lato faticoso hai guadagnato in benessere! Ma ciò non vuol dire che questo stadio venga raggiunto da tutti!
L'immobilismo è quello che non ti fa amare, che non ti fa soffrire: non appartiene alla coppia!
Appartiene al cuore "immobile" che si autoconvince di stare proprio bene da solo!
E smettila di dare ragione ad amarena che non è il frutto dell'amor!

druso ha detto...

Cito Gossip Girl: "La coppia implica dei compromessi"

si possono fare compromessi in un rapporto professionale, di amicizia, di convivenza, tra parenti ..

compromessi in Amore è un ossimoro.


ci sono molte coppie, e molti di voi ci sono (stati) dentro, che finiscono per condividere i costi del rapporto, ma non i ricavi

Anonimo ha detto...

No! Il compromesso non deve per forza essere sinonimo di negatività! Siamo persone l'una diversa dall'altra (grazie al cielo) e per stare bene insieme bisogna far si che ogni singolo individuo formante la coppia stia bene a prescindere dalla coppia! Poichè in due non si possono fare cose diverse nello stesso momento ma insieme, allora si soddisfa il desiderio di uno e poi quello dell'altro! Se poi i desideri vengono a coincidere siamo a cavallo! Questo è compromesso! Questo è amore! Questa è coppia!
Se non riesci a condividere i ricavi è perchè non sai tirare le linee!!!O perchè non ci sono ricavi! Nel secondo caso lascia perdere QUELLA coppia! NON LA COPPIA! Nel primo caso fatti un esame di coscienza!

Anonimo ha detto...

tanto per precisare i costi possono sembrare apparentemente una cosa negativa, ma spesso vengono sotenuti per ottenere dei vantaggi, dei benefici futuri, ecc ecc..quindi val la pena sostenere anche i costi!!!Puoi immaginarti una società senza costi?NO NON PUò ANDARE AVANTI... e lo stesso vale per la coppia.

druso ha detto...

state parlando di amore esattamente come la cosa comune vuole ovvero come un contratto

l'Amore in assoluto e' un'Emozione in assoluto non può essere progettuale.

Anonimo ha detto...

Secondo me in coppia deve esserci il giusto equilibrio tra compromesso (testa) ed emozione. All'inizio, durante l'innamoramento, si viene travolti dalla passione che, man mano che il tempo passa, diminuisce (è fisiologico!). Ecco, il rischio è che la passione lasci il posto esclusivamente alla "testa", alla progettualità. Sono d'accordo con chi dice che il matromonio è "lavoro", perchè per mettere insieme due mondi occorre impegno. Ma non può essere solo questo, altrimenti più che un matromonio è un contratto a tempo indeterminato! Quindi la difficoltà sta nel non farsi travolgere completamente dalla razionalità e continuare a sentire il desiderio di stare con quella persona.
Ditemi che desiderio ci può essere tra due persone che si sono sposate dopo 10 anni di fidanzamento e che stanno insieme dall'età di 14, 15, 16 anni! Che esperienze di vita possono aver fatto?! Hanno conosciuto un solo mondo e hanno pensato che quello fosse l'unico esistente.

Anonimo ha detto...

druso : "si possono fare compromessi in un rapporto professionale, di amicizia, di convivenza, tra parenti .."
come mai distingui l'amore maternale del'amore in una coppia o ancora l'amicizia? sono tutti tre degli sentimenti spontanei.
"l'Amore in assoluto e' un'Emozione in assoluto non può essere progettuale."
secondo me confondi "amore" con "passione"...
non sarebbe la passione che porta l'amore a diventare irraggionevole?
la pena per un omicidio passionale sara la stessa che per un omicidio premeditato?

amarena :
è giustissimo di dire che si deve dosare tra passione e razionalità.
poi tra due persone che si sono conosciute presto e si sono sposati dopo 10 anni di fidanzamento,
è vero che la loro esperienza se la sono fatta insieme quindi la "boccata d'aria fresca" puo essere attrativa piu di
ogni altra persona avendo conosciuto tante persone.
pero la difficoltà della loro separazione dipende ancora della passione che c'è stato tra di loro.

druso ha detto...

non confondo Amore con Passione.

tu confondi i concetti:

la Coppia è "un omicidio passionale", il Matrimonio "un omicidio premeditato"

Anonimo ha detto...

scusa, non ho capito cosa ho confuso?
pero tu a quello che sembra non hai capito la mia frase,
con altre parole : un omicidio "passionale"(che non sottointende per forza una nozione d'amore, coppia o matrimonio
ma anche di rabbia gelosia o altri sentimenti spontanei)
è scusato di fronte a quello premeditato(secondo la legge e l'opinione pubblica) perchè una persona avra agito senza
raggionare. è chiaro che la nozione di passione si oppone a quella di raggione. pero si puo dire lo stesso dell'amore?
l'amore secondo te è sempre sprovvisto du sagezza o raggionamento?

se tu dici che l'amore è un emozione (sentimento spontaneo) e quindi non puo essere progettuale
per questo la confondi con la passione...

druso ha detto...

il dolore è un'emozione

non lo puoi progettare

a meno che decidi di martellarti i piedi

a quel punto però sarebbe irrazionale anche se hai usato la ragione

ti ho appena esemplificato la tua versione dell'amore

Anonimo ha detto...

il dolore fisico o morale?
non puoi paragonare tutte le cose che ti passano per la testa...
il dolore si oppone per definizione a al benessere. e l'amore non è il benessere!
se l'amore e il dolore ti sembrano due sentimenti uguali mi conforti nel mio ragionamento.
"il dolore è un'emozione non lo puoi progettare a meno che decidi di martellarti i piedi". significa che subisci questo sentimento.
questa era la mia domanda a cui non hai risposto :
"l'amore secondo te è sempre sprovvisto du sagezza o raggionamento?" cioè subisci l'amore?
prima che mi esemplifichi le mie idee su questo punto,
ti faccio notare che tutto l'oggetto del tuo blog è basato su "come gestire l'amore" mentre ti perdi a dire poco prima "l'Amore non può essere progettuale"?? e sono io che sono confuso?

druso ha detto...

"il dolore è un'emozione che non puoi progettare a meno che decidi di martellarti i piedi".

per una giusta lettura..

sostituisci "dolore" con "amore" e "martellarsi i piedi" con "matrimonio"

Anonimo ha detto...

Rispondo solo ad Amarena perchè nicolas e druso io non li capisco!Troppe seghe "mentali"!!
Stare con una persona per tanto tempo e crescerci insieme vuol dire condividere un milioni di sentimenti, al di fuori della passione sessuale, che non ti puoi neanche immaginare. Vuol dire vivere insieme per costruire qualche cosa insieme. Vuol dire essere amici e amanti. Vuol dire avere qualcuno che gioisce per te e qualcuno che piange con te. Vuol dire mandarsi a fanculo per poi fare l'amore e capire che nessun altro potrebbe sostituire quell'amore, quella complicità che con gli anni si è consolidata! Vuol dire sbagliare ed ammettere di aver sbagliato; vuol dire capire che cosa l'altro desidera senza che nessuno dei due debba chiedere nulla.
Vuol dire incontrare un milione di persone e alla fine della giornata dire: come lui/lei non ce n'è!
Di quale esperienza parli? Andare a letto con mille persone ti può ampliare gli orizzonti?
Il desiderio dipende dalle esperienze di vita?
bhà!

Anonimo ha detto...

Brava gossip Girl tu si che hai centrato il punto...lascia perdere questi inetti

X Druso:
Quindi secondo la tua concezione di Amore, ami un milione di donne, cioè tutte quelle con cui hai avuto delle "emozioni"...non è che sminuisci troppo questo sentimento?!?

Poi dici che le persone hanno paura a star da sole, ma tu non hai paura?per te la coppia non esiste giusto?Quindi?!?

druso ha detto...

l'Amore è Emozione, non tutte le emozioni sono amore.

io sto bene da solo, grazie

Anonimo ha detto...

bene!soddisfatta direi...almeno c'è qualcuno che sta bene da solo!

Anonimo ha detto...

"io sto bene da solo,grazie"...e questo si era capito...anch'io sono sempre stata bene da sola, non mi posso lamentare,anzi...ma anche in due si sta bene, non direi meglio, ma MOLTO bene sicuramente si!!
Tutti i discorsi fatti possono essere molto giusti,sulla difficoltà a lasciarsi,sul crescere insieme e così via...però mi verrebbe in modo provocatorio da chiedere...lasciarsi sarà sicuramente difficile,ma l'alternativa qual'è?Stare da soli per non correre il rischio di doversi poi lasciare?E soprattutto quando si inizia una storia,non si sa quanto durerà, di solito si spera il più a lungo possibile,o comunque finchè si sta bene...quindi capisco che la difficoltà nel lasciarsi è proporzionale al tempo che si sta insieme...ma cosa dovremmo fare?Dopo qualche mese troncare il rapporto perchè se no poi dventa difficile lasciarsi?(E' una provocazione la mia)

druso ha detto...

semplicemente essere onesti con se' stessi e capire una volta che il rapporto e' al capolinea che voler bene all'altra persona (ci mancherebbe dopo il tempo passato insieme) non e' un motivo sufficiente per trascinare la coda

forza, coraggio!

Anonimo ha detto...

ma druso... la cosa che non ho capito, non era il tuo gioco di frase...
era il tuo ragionamento!
per inziare :"l'Amore è Emozione, non tutte le emozioni sono amore."
sappi che l'amore non è un emozione!
(dizionario) amore : SENTIMENTO di affetto vivo, trasporto dell'animo verso una persona o una cosa.
mentre un'emozione è un bisogno di esprimersi fisicamente e fisiologicamente ( lacrime, soriso, battito di cuore...)
il sentimento è la coscienza dell'emozione, rimane esclusivamente psicologico.
l'amore è quindi uno stato di sentimenti che implica riflessione, osservazione, coscienza delle sue proprie emozioni.
quindi per definizione l'amore non è irrazionale perciò puo essere anche progettuale.
dici[...]sostituisci "dolore" con "amore".
(dizionario)il dolore è una sensazione (emozione) di sofferenza, di molestia, di pena, causata da un male fisico o morale.
anche se cerchi di diminuirlo non cambierai il suo carattere attivo( nel senso che siamo passivi di fronte a lui come di fronte a tutta emozione);
potrai solo deviare la tua attenzione per attenuarlo ma non lo cancelli.
se hai la scelta di sfuggire in amore come d'impegnarti, significa che non sei passivo di fronte a lui...
pertanto confondi passione con amore, perchè se sfuggi l'amore non cancellerai i tuoi sentimenti o la tua passione.
ma se i tuoi sentimenti o passione cambiano per diversi motivi (quelli che ho enumerato nel mio primo post)
allora non sfuggi piu l'amore, non esiste piu...

Anonimo ha detto...

"Stare da soli per non correre il rischio di doversi poi lasciare?"
bellissimo, vado daccordo
certi hanno tanto paura di perdere che non vogliono neanche giocare...

druso ha detto...

innanzitutto era una cosa molto più semplice

comunque non puoi cercare sul dizionario il significato di Amore "sentimento di affetto vivo .." e poi dare la tua versione "stato di sentimenti che implica riflessione, osservazione, coscienza delle sue proprie emozioni."

questo Amore o sgorga e nasce spontaneo o lo "metti in piedi"

tu vuoi attribuire la razionalità a ciò che razionale non è (per definizione).

tu non ami una persona, perchè è quella giusta per te, la ami a prescindere dai suoi difetti.

ci vuole più coraggio a stare in Coppia?

spesso la coppia è il rifugio di una vita

stare tutta la vita da soli richiede certamente un maggior equilibrio

Anonimo ha detto...

Ribadisco, è necessario trovare l'equilibrio tra entrambe le cose: emozione e ragione. Talvolta ne prevale una, talvolta l'altra. L'importante credo che sia non irrigidirsi su un solo aspetto.

L'esperienza è necessaria per conoscersi meglio, per misurarsi con diversi aspetti di sè. Per esperienza non intendo l'andare a letto con più gente possibile, ma sperimentarsi in rapporti diversi, con persone differenti. Insomma, vivere. Non metto in dubbio che una relazione di lunga data e nata in tenera età sia profonda e completa, ma penso che il rischio sia quello di adagiarsi in un nido caldo e accogliente che preserva dalle possibile delusioni di cui ha fatto cenno anche Bea. La vedo un pò come una transizione dalla famiglia a un'altra famiglia, senza dover uscire dalla porta.

E' chiaro, si sta generalizzando. Non sarebbe possibile fare altrimenti. Non tutti hanno gli stessi bisogni, le stesse esigenze, non siamo tutti uguali. Probabilmente c'è chi riesce a vivere con la stessa persona tutta una vita e ad amarla, a desiderarla...
Però, aimè, sento tante persone che hanno scelto questa strada e che verso i 40 anni sono improvvisamente "impazzite". E basta poco, un colpimento da parte del collega di lavoro e.. puff! E il tempo, come ho già detto, non si può recuperare. Le esperienze vanno fatte al momento opportuno, dopo si può solo rimpiangerle o fare dei casini assurdi!

Anonimo ha detto...

Per la prima volta leggo una cosa che ha scritto druso su cui mi trovo d'accordo:amare una persona a prescindere dai suoi difetti. Io specificherei: amare una persona anche per i suoi difetti.
Riprendo solo una cosa che ha detto Amarena:"...sperimentarsi in rapporti diversi, con persone differenti. Insomma, vivere". Non si può vivere in coppia? Non mi sono mai sentita morta! Parlo con le persone, vedo gente, sostengo conversazioni, scambio idee, litigo e faccio pace anche se sono in coppia! E poi: se dura tanto rischi di finire in un nido caldo e accogliente; se dura poco non va bene perchè non stai parlando solo di una scopata! E allora qual'è l'indice preciso di durata?
Infine non credo che sia possibile dire con precisione se ci voglia più equilibrio per stare da soli o per stare in coppia! Ogniuno trova il suo nella coppia o fuori dalla coppia. L'importante è non prendere in giro se stessi e non decidere di stare nell'una o nell'altra situazione perchè è li che ti porta a stare la "moda" o le circostanze della vita.

Anonimo ha detto...

ha raggione ho sbagliato la definzione piu giusta dell'amore è (vedi che non è mia):
disposizione favorevole dell'affettività e della volontà a proposito di quello che è risentito.
pluralità di sentimenti che differiscono tanto per i lori oggetti che quanto a la loro finalità.
l'amore non è un'emozione druso, è una causa di emozione...

"(...)tu vuoi attribuire la razionalità a ciò che razionale non è (per definizione)."
"tu non ami una persona, perchè è quella giusta per te, la ami a prescindere dai suoi difetti."

all'inizio sei attrato da una persona senza sapere ch'è giusta per la tua vita vero? si puo dire che l'ami all'inizio?(What's appealing)
nasce l'amore dopo un raggionamento su i difetti e qualità che corrispondono a quello che cerci ( non puoi amare una persona
che ripresenta tutto quello che oddi, devi trovarli una qualità essenziale, un motivo, una raggione di amarla...)
"i sentimenti non si oppongono alle emozioni ma le prolungano : dal colpo di fulmine all'amore.(spinoza)"
se proseguo il mio ragionamento non si puo amare senza raggione! accetare i difetti dell'altro non è ragionevole? a partire di questo punto l'amore diventa ragionevole e razzionale
e quello che ti spiego da cent'anni : non sarebbe la passione che porta l'amore a diventare irraggionevole?

"un seguito d'emozione vive e legate allo stesso ogetto prodotto dalla passione e lo stato della passione superato si chiama sentimento(alain)"
se vuoi continuare a pensare che sentimento è sinonimo d'emozione per me è uguale...

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'acccordo con Amarena...esiste un' età per tutto!Ne ho sentite tante di amiche che hanno vissuto una storia di quelle ce tu descrivi (nate a 14 anni e durate magari fino ai venti)...E alla fine della storia è rimasto loro il rimpianto di non aver fatto cose che era giusto fare...Però certo la vita è fatta di incontri e destino e probabilmente chi si è trovato in queste storie da molto giovane, si è trovato in mezzo a qualcosa di più grande...ed è andata così!
D'accordissimo sul fatto che a stare da soli ci vuole equilibrio...lo stesso equilibrio interiore che ci vuole a stare bene in coppia...lo stesso equilibrio che una persona deve avere per lasciare l'altro quando si capisce che la storia non funziona più!L'equilibrio è fondamentale sempre e soprattutto nei rapporti amorosi...E l'equilibrio è necessario per non fare dell'altra persona il centro del proprio mondo, l'unica ragione di vita,ciò a cui tutto ruota intorno...se no poi sono veramente dolori e il coraggio di lasciare non lo si trova...per paura!!!

druso ha detto...

"accetare i difetti dell'altro non è ragionevole?"

no, è follia.

eppure succede, si chiama Amore.

Anonimo ha detto...

essere tollerante è una follia?

se rovini la tua coppia per "boccata di aria fresca" altrimenti un semplice desiderio, una pulsione, una passione...questo è follia.
la tua passione avrà vinto sul tuo amore...

chi vuole la sua rovina, il suo fallimento non può essere ragionevole oggettivamente. è masochista.

Anonimo ha detto...

tu fai la follia di accettare i difetti dell'altra persona quindi secondo te la follia è amare?
significa che non prendi in conto il motivo positivo per cui l'ami?
come l'hai detto tu :
"la ami a prescindere dai suoi difetti." non la ami solo per i suoi difetti!
c'è un motivo per cui fai astrazione di questi difetti. perciò la ami e sei comprensivo.

druso ha detto...

sarkozy,
tu neghi un aspetto base dell'essere umano: l'istinto.

l'amore, la passione, i sentimenti, la follia, il sesso, il volersi bene scaturiscono prima dalla pancia che dalla testa.


tu mi dirai, l'essere umano quindi è come un animale?

l'essere umano è un animale che cerca con la ragione di frenare i suoi istinti primordiali.

e tu vuoi farmi credere che progettando un rapporto raggiungi l'apice dell'Amore?

stai solo mettendo i paletti ad un sentimento e un freno alla passione.

quando la tua ragazza ti tradirà non lo farà con la testa, ma con il corpo e quella parte più viscerale che ella ha negato nel suo rapporto.

Anonimo ha detto...

huahuahua dai non sai piu come uscirne di questo discorso!
se la mia ragazza è ragionevole e provvista di coscienza morale metterà da se stessa un freno alle sue pulsioni.

immagino che abbia paura di essere tradito se ti basi sulla tua facoltà a resistere da come parli. sappi che l'istinto si oppone alla nozione d'intelligenza(puoi verificare).

più che altro mi sembra che non mi leggi! perché non ho negato nessun sentimento, emozione o inclinazione.
ti devo veramente spiegare il senso di ogni parola nella tua lingua?
se non fai la distinzione tra una tendenza innata e spontanea...
la follia è uno stato di non coscienza di se stesso e del reale, c'entra con istinto di riproduzione o una pulsione sessuale? etc...

l'essere umano non è un animale semplicemente perché è dotato di coscienza e intelligenza, ed è con queste che modera le sue pulsioni ( e non istinto ch'è riservato a l'animale) dovresti saperlo se hai fatto psicologia.

druso ha detto...

secondo la tua personale visione del
mondo tutti coloro che tradiscono sarebbero incapaci di intendere e volere

posizione indifendibile

sei molto teorico, ma poco osservatore dei rapporti interpersonali che non basano sulla razionalita' il loro essere

game over

Anonimo ha detto...

se ti cito dei filosofi è ben perché non è la mia visione PERSONALE del mondo.
poi se cambi le mie parole non ci riusciremo .

per te una persona che si comporta di maniera istintiva si è comportata di maniera
intelligente e ragionevole?

se seguo le mie pulsioni aggressive e picchio qualcuno sono stato intelligente sul momento?

un'animale per istinto farà la cacca davanti a te, lo faresti davanti a noi tutti?no?se la pulsione ti viene pero?

non dico che non possiamo reagire di maniera istintiva, dico che non è il prodotto di una riflessione.

la mia posizione indifendibile come dici tu :
un uomo è, di fronte a un animale, ragionevole, dotato di coscienza morale e si dovrebbe sapere moderare quando ne ha l'occasione ;-)

ed invece sono molto osservatore perché ho potuto vedere che sei molto istintivo.
cerci subito di difenderti senza prendere il tempo di leggermi correttamente o di scegliere bene le tue parole (cf : emozione, sentimenti, follia, passione, istinto , etc...)

game over effettivamente!

Anonimo ha detto...

la coda degli ex...basta continuare a trascinarla(?)...ma in fondo era solo la persona che amavi (ami), era solo la persona con cui ha provato tante emozioni, vere. Facevi a meno dei suoi difetti, con piacere e amore ti sei affidato e consegnato a all'altro e adesso è finita...

cosa resta di tutto questo?
trascini, non trascini.ma come fai a non trascinarla?

druso ha detto...

è comprensibile che tu la trascini per tutte le ragioni che hai appena riportato

infatti la domanda iniziale era: quanto coraggio ci vuole a lasciarsi?

tanto.

ma non deve essere mai la scusa per ritornare insieme

Anonimo ha detto...

eh capito...ma quanto coraggio ci vuole ad essere lasciati?

In questo caso la coda dell'ex fino a dove e fino a quando si prolungherà?

Avete fatto tanti bei discorsi sul coraggio che ci vuole a lasciare e a non tornare sui propri passi, ma se uno viene mollato, la coda degli ex rimane(?).

druso ha detto...

brava anonimo, dopo quasi 90 commenti hai rovesciato la prospettiva: essere dalla parte dei lasciati

è sicuramente la parte meno delicata, ma più dura, perchè non hai scelto e non puoi decidere

stimo che per una storia di 8 anni ci voglia almeno un anno e mezzo a riprendersi completamente

hai appena lanciato il prossimo argomento de "gliUomini e leDonne sono uguali."

Anonimo ha detto...

bene...Grazie Druso!

In attesa di qualche consiglio utile dal prossimo post mi consolo (visto che sono stata mollata)sapendo di essere la musa ispiratrice dell'autore del blog più chiaccherato del momento!

Anonimo ha detto...

Ad ogni modo, permettetemi un paio di cose.

Caso nr. 1
Se è l'uomo a lasciare.. la donna si strugge, ma non è detta l'ultima parola.
E 9 su 10 i due continueranno a fare sesso (l'amore per lei) e a riproporsi di continuo (ignari e menefreghisti delle relazioni che seguiteranno alla loro chiusura ufficiale ma non ufficiosa del rapporto).

Fino a che.. (v. caso nr. 2)

Caso nr.2
Se è la Donna a lasciare.. Uomo addio, mettiti il cuore in pace. Non l'avrai più.

druso ha detto...

Cara dott.ssa Fujiko,
come non essere d'accordo con la Sua attenta analisi.

Il Caso nr.2 riguarda proprio quello di cui ci apprestiamo a discutere..mettersi il cuore in pace? come e a che prezzo?

Spero di averla come commentatrice anche del nuovo post: IPERATTIVITA' post storia.

Anonimo ha detto...

druso ci sta palesemente provando con la dott.ssa.. hi hi