intervista a Radio BCS

04/06/07

La CPIC


La CPIC, per esteso Cazzo Per Il Culo, non rappresenta qualcosa di volgare, ma di certo una persona che è passata nella vostra vita e ha lasciato un segno profondo.

Come si distingue una CPIC?

Non la notate necessariamente subito, vi entra dentro piano piano e non ve la scordate più, è sempre con voi anche quando non c'è, quella per cui avete corso al cellulare sperando fosse un suo messaggio, ma non lo è mai e se ora riceveste un sms da Lei, scompenso al cuore e pugno in pancia..

La CPIC ha fatto male, talmente male che se il dolore passa, il segno è indelebile, in qualche modo vi ha cambiato, ha cambiato il vostro modo di approcciarvi alla storia successiva, a quella dopo e a quella dopo ancora.

Tutti sono passati da una Cazzo Per Il Culo, non sei così folle da sposarla (solo perchè lei non te lo chiede), ma è unica e sola per tutta la vita di un uomo: impossibile non riconoscerla.

p.s.: nella foto un esempio di CPIC, Violante Placido nel film Che ne sarà di noi dove fotte il cervello al giovane Muccino.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

July 3th 2005
Karnten IRONMAN triathlon
Austria
3,8Km swim-180 Km bike-42,2 Km run
12 H. 59' 26''

Training data (9 months):
500 Km swim
5000 Km bike
1500 Km run

druso ha detto...

ecco Truss il tuo caso è un pò esagerato, se fossero tutti come te per "mettere via" una CPIC avremmo la coda per l'iscrizione alla Maratona nel deserto :)

sono interessanti anche un paio di spunti al femminile:

1. tu sei mai stata una CPIC?

2. esiste una versione maschile della CPIC?

Anonimo ha detto...

...per prima cosa sottolineo che truss cm dice druso in effetti è stato un po' esagerato...eppure (purtroppo) ha funzionato...mi sa che la prossima volta ci provo pure io...:)
cmq eccomi qui...appena stata CPIC...
lui,è stato cn me un paio di mesi,finchè la sottoscritta per vari motivi ha detto basta...nei giorni successivi mail su mail che dicevano mille cose belle e tentavano di farmi cambiare idea...i 3 giorni precedenti al mio compleanno ogni sera mi ritrovavo sulla porta una rosa...accompagnata da frasi anche bellissime....fino ad arrivare al giorno del mio compleanno oltre all'ultima rosa portata di persona...un regalo...tutto accompagnato da richiesta di tornare insieme... ovviamente anche malamente respinta...anche se un po' di imbarazzo visto ciò che questo poverino aveva fatto per me...e penso proprio che lui in qAUEsto momento sia disperato ...completamente preso per la sua CPIC che non lo fila..
sul fatto se esista una versione del CPIC al maschile,bè,eccome se esiste.... per quanto tu tenti di farlo uscire dalla tua testa proprio non se ne vuole andare....bisognerà coniare un nome anche al maschile per questa categoria...ragazze proposte?

Anonimo ha detto...

........pero' ha funzionato...:-)

Unknown ha detto...

Caro Cappe,
eccomi qui a postare puntualmente di un argomento di cui tante volte abbiamo parlato tra un Alfio e un Gratta e Vinci.

La CPIC, quell'entità paranormale (nel senso che pare normale all'inizio, ma poi si rivela essere tutt'altro) che piomba nella tua vita.
La mia CPIC l'ho conosciuta 3 anni fa,a cortina, durante le vacanze di natale.
Lei piaceva a tutti e 3 i miei amici di vacanza, ad eccezione di me. La trovavo insignificante.
Tanto è vero che la sera di Capodanno, dopo aver respinto tutti i miei amici, è venuta da me, per il ballo della mezzanotte, e mi ha sussurrato che le piacevo io, e solo io..e ci siamo baciati.
Finito il ballo, sono andato dalla sua migliore amica, che proprio sobria non era, e ho baciato anche lei..
La CPIC è rimasta basita, ma come si sa i pesci in faccia sono sempre un'ottima strategia.
Abbiamo cominciato a vederci a Milano, una volta tornati, ma proprio questa CPIC non mi interessava.
E cosi le ho detto guarda, non è più il caso.
Il giorno del mio compleanno pero', sei mesi dopo, per educazione l'ho invitata al mio compleanno, e appena l'ho vista, non so perchè, non so come, sono rimasto estasiato.
Era sempre lei, si, ma era più sicura di se, abbronzata, semplicemente perfetta, cambiata radicalmente in sei mesi.
E fidanzata.
Cosi ho cominciato io per 2 mesi ad inseguirla, a cercarla, a prendermi pacchi su pacchi.
Alla fine, in settembre, lei lascia il suo ragazzo e ci mettiamo insieme.
E comincia un mese (dico UNO) di pura passione, di amore, di non so come descriverlo..perfetto.
Pero', si perchè nelle storie delle CPIC c'è sempre un pero' che rompe i cogxxxni, l'ex non ci sta a perderla cosi, e si rifa vivo. E riesce nel suo intento.
Si apre il dramma. La cerco, le mando fiori, la pedino, la chiamo, fichè lei mi dice che tra di noi è finita.
E da allora praticamente non l'ho sentita quasi mai, ed incontrata sporadicametne.
Ora, a 3 anni di distanza, vi assicuro che penso di esserne uscito da poco. Il suo corpo, quando stavo con altre ragazze, era quello che vedevo sempre come il modello inarrivabile, il suo modo di vivere il massimo.

NON CI CREDERETE MAI: mentre scrivo questa storia, in questo momento preciso..mi è APPENA ARRIVATA UNA MAIL da LEI!!
Incredibile, vedete cosa significa una CPIC?
E' quasi magia, ne parlo, la penso, e compare.
Che dire, cara CPIC che hai scritto qui. Usa un po di cautela con il tuo inxxlato, perchè in queste cose si sta male, e quando entri nel cuore di qualcuno, poi difficilmetne ne esci senza danni.

druso ha detto...

sapete cosa distingue una "ragazza che fa disperare i ragazzi" da una vera CPIC?

dal fatto che proprio data la sua unicità anche Lei in qualche modo deve/è legata alla persona a cui ha lasciato il segno

quasi fosse un doppio vincolo

Anonimo ha detto...

Al maschile esiste...ed è proprio il ragazzo di cui mai avresti potuto immaginare di innamorarti...che ti ha fatto vivere i momenti più belli e che ti rimarrà in testa e nel cuore forse per sempre...

Anonimo ha detto...

CARO GIANMARCO...HAI RAGIONE...MA SE TU SEI NEL SUO CUORE E LUI NN è PIù NEL TUO...MEGLIO FAR SOFFRIRE ORA ED ESSERE SEMPRE SCHIETTI E SINCERI CHE PORTARE AVANTI UNA STORIA,FINO AD ALLORA ANCHE BELLA,MA CHE PER TE NON HA PIù SIGNIFICATO...
CARO ANONIMO TUTTI SIAMO COSCIENTI CHE ESISTE UN CIPC AL MASCHILE...CI CHIEDEVAMO COME SI POTESSE CHIAMARE: "CAZZO PER IL CULO"RIFERITO AD UN UOMO NON HA MOLTO SENSO.
PER QUELLO CHE DICE DRUSO,Bè...IN EFFETTI,A QUESTA PERSONA VOGLIO SICURAMENTE BENE MA NON CI SONO COSì TANTO LEGATA...IL MIO CPIC L'HO...E OGNUNO PENSO PROPRIO CHE ABBIA LASCIATO QUALCOSA DI BELLO ALL'ALTRO...E CM DICE GIANMARCO...QUANDO HAI TROVATO UN CPIC,A TUTTO QLLO CHE VIENE DOPO MANCA QUALCOSA....è PROPRIO PER QUESTO CHE è DIFFICILE USCIRNE...ALLA FINE TORNI SEMPRE A PENSARE A LUI/LEI..

Anonimo ha detto...

Il mio CPIC lo conosco da una vita...Eravamo piccoli e immaturi quando ci siamo incontrati...A me non piaceva assolutamente...troppo diverso da me,niente di speciale esteticamente...Lui passa un estate a provarci ma io nn lo calcolavo proprio...Eppure alla fine dell'estate scatta qualcosa,lo rivedo e mi perdo...E il problema è che non sono ancora tornata...Quando capisco che mi piace però lui è fidanzato e devo aspettare la fine di quella storia per ottenere la sua attenzione e alla fine succede qualcosa tra noi...Alla quale però lui aveva dato un valore completamente diverso rispetto a quello che avevo dato io!OVVIO!Mi prende in giro per un pò ed infine mi lascia come una cretina due giorni dopo Natale...Ma lui non esce dalla mia testa,lo sento anche se è fidanzato,sbavo per lui e non appena lo vedo mi sciolgo...Non esagero...Pur di vederlo facevo uscite a 4 con lui,la sua tipa e il suo migliore amico che ci provava con me mentre io guardavo solo lui...KE ZERBINO!Poi lui mi viene a cercare ma a me non interessa o cmq ho altro per la testa ma non appena lui si allontana da me sto male,lo penso,lo voglio ma ormai è perso...Infine due anni fa il vero e proprio incontro...Un fulmine a ciel sereno...E finalmente comincia la nostra storia,lui presissimo e io strafottente,lui innamorato e io quasi indifferente...più per autodifesa che perchè provavo davvero indifferenza...E quando realizzo di essere innamorata ormai le cose cono cambiate,le ex ritornano,le cose peggiorano...Periodo di pausa sempre dopo Natale e 2 giorni prima del mio diciottesimo compleanno il CPIC mi molla...Come una deficiente!Ovviamente so che è stata una pessima persona ma a distanza di un anno quando lo rivedo ho il batticuore,se lo vedo con la sua tipa sclero,mille sigarette e alcol a fiumi...Non so come sia possibile questa cosa...Ho una sola paura...che quando chiuderò il capitolo di questo CPIC io diventi la sua CPIC...e nn lo sopporterei mai...

Anonimo ha detto...

Chiunque può diventare una cpic: è sufficiente farsi desiderare e al momento buono, quando l'uomo ha lo sguardo innamorato, tirarsi indietro sparire per sempre.
La cipc è, tendenzialmente, una donna dalla vita travagliata, spesso reduce da una storia di millenni, con mille problemi psichici che un giorno è felice e l'altro non ti risponde neanche al telefono.

Anonimo ha detto...

Bel Blog..bravo!
Tutti abbiamo incontrato una CPIC nella vita e tutti (regolarmente) abbiamo sofferto vivendo gioie e passioni all'inverosimile......poi arriva il giornbo in cui ti guardi allo specchio e dici: BASTA..non mi svendo più!Sei figa? OK, ma anche io lo sono...quindi basta!
Da allora ho vissuto molto meglio gli incontri successivi..(e son passati diversi anni!)

Visitate il mio Blog about Design! Grazie!

www.lucianobove.blogspot.com

Anonimo ha detto...

mmmm.......... non ci siamo ragazzi.... da alcuni interventi si capisce che tanti non la/lo hanno ancora trovata/o...

Anonimo ha detto...

Ma secondo voi dopo aver trovato un/una cpic anche se al maschile non saprei come definirlo...si può vivere bene e intensamente un'altra storia e magari sentire che è quella definitiva pur avendo sempre in testa il/la cpic?

Anonimo ha detto...

......assolutamente no... se nn ne esci, nn puoi innamorarti di un altro/a.. magari c'e' gente che lo fa... ma e' solo autoconvinzione..

Anonimo ha detto...

Rispondo ad anonimo.
Bene sì, intensamente forse no. Pensare che è il lui/la lei definitiva?
Dipende da cosa si intende per "definitiva" (ti vuoi sposare?) e di quanta razionalità si usa per dichiararla tale.
Io personalmente non riuscirei a pensare a niente di definitivo con qualcuno se in testa ho un'altra persona.
Ma è tutta una questione di quanta sincerità ci si riserva.
Credo che a volte si incontrino persone che ci entrano talmente dentro e che ci danno un tale senso di benessere semplicemente "esistendo" da imporre una specie di STOP al cuore. E lì due sono le alternative: o si sceglie di viversi questa "ossessione" oppure si decide di andare avanti a testa bassa e di passeggiare per un pò nella vita con qualcuno al nostro fianco che però non è colui/colei che vorremmo.
MA: tu saresti felice di sapere che la persona con cui dividi le tue giornate ha in testa "altro"???

Anonimo ha detto...

...ma se la persona che hai in testa è utopia...sai che non potrai averla...si può vivere di un sogno, di irrealtà...si possono sprecare giornate mesi anni aspettando e non vivendo?Tante volte bisogna crearsi il futuro decidendo di essere concreti, lasciando da parte l'ideale, anche se sai perfettamente che ti rimarrà dentro, e trasformando la realtà in quello che tu vuoi..mah...

Anonimo ha detto...

...Se avete bisogno tabelle di allenamento... consigli sugli sport di durata..info sulle gare .. contattatemi!

druso ha detto...

al di là dell'ironia di Marco, bisogna dire che la prima reazione, dopo la fine di una lunga storia, solitamente è l'iper attivismo in disparate passioni temporanee

giusto per non pensare.

per rispondere invece a kiki dico che uno ci impiega molto a togliersi la CPIC dai pensieri, ma una volta eliminata dalla testa il segno resta indelebile, è unica

non per questo non ci si può ri-innamorare in modo diverso di un'altra persona senza far paragoni

Anonimo ha detto...

Io ho provato anni fa ad avere un CPIC ed è pesato tanto... nel senso che me lo sono portato dentro la testa e dentro il cuore per circa 3 anni... tutto quello che dici tu nel post, batticuore, messaggi attesi che non arrivavano mai.. Poi è passata. E mi sono re-innamorata. Sarà il mio destino ma il CPIC di adesso è un CCC CCC CCC PIC. Ma quanti CPIC si possono avere nella vita???!!

Anonimo ha detto...

Io il mio CPIC l'ho avuto.Un incontro particolare, unico, da CPIC appunto.Un ragazzo d cui nn avrei mai pensato di innamorarmi!troppo diverso da me!ma dal primo sguardo, dalle prime parole avevo capito che avrei perso la testa per lui.E così è stato...quanto follie avrei fatto e ho fatto per lui...Ho pensato addirittura che me lo sarei sposata...letteralmente impazzita, coinvolta da lui e dal suo mondo.Tutto mi affascinava di lui..E' durata qualche mese...per riprendermi c ho messo 2 anni!Nn ho avuto relazioni serie per un po'e i ragazzi che ho avuto (uno in particolare) erano quasi dei suoi sosia...Cercavo negli altri ancora lui e sempre lui( non molto sana come cosa)...Non ho più vissuto nulla del genere;d lui ho e avrò sempre un bel ricordo e fortunatamente abita distante...e la distanza in questi casi aiuta.Quest'esperienza però per un po' non mi ha permesso d lasciarmi andare, d dare il massimo nelle relazioni successive, per paura!Perchè è stupendo, inebriante lasciarsi trasportare da quelle emozioni, quelle sensazioni che un CPIC t da...però poi che male....
Kiki mi ha rubato la domanda!:-)
Possono esistere più CPIC???
Perchè io ora penso d averne incontrato un altro, anzi ne sono sicura...tachicardia quando lo incontro, bisogno d vederlo, d stare con lui, primo pensiero della mattina e della sera, anzi pensiero per tutta la giornata...oggi il mio CPIC lo chiamo CAos: chi ancora ostinatamente sogno...io so che è Lui....e mi farà impazzire (già siamo messi bene)!
Ma come si fa a diventare una CPIC, no perchè io vorrei provare questa esperienza?C vogliono dei requisiti particolari?
ps truss se la situazione diventa critica e sento il bisogno d un Triathlon t chiedo!!!

druso ha detto...

a questo punto, dopo tutti i numerosi commenti (di cui vi ringrazio), penso che esista una differenza di genere

l'uomo si impegna sentimentalmente meno di una donna in termini squisitamente numerici quindi è probabile che abbia, come detto fin dall'inizio una sola e unica CPIC nella vita che lasci per sempre un segno

la donna notoriamente più sensibile (?) si invischia emozionalmente in più storie e quindi ha un maggior numero di nodi sul cuore da sciogliere

a questo punto lascerei la descrizione del CPIC maschile ed eventuale nuova denominazione (CPIC com'e suona al maschile?) alle ragazze

mentre io, per correre in aiuto all'ultima anonima (eddai mettete un nome!), per descrivere la CPIC riprendo una frase di un intervento precedente:

una vera CPIC deve essere indiscutibilmente "squilibrata" ed è lì che ti spiazza

Anonimo ha detto...

io penso che si diventi cpic solo quando si agisce con incoscienza,senza malizia o quando semplicemente non si caga di striscio il poveretto....

poi ovvio che la faccenda possa avere mille sfaccettature ma credo che la vera cpic sia quella che si vede come irraggiungibile o che comunque si sa di non potere avere,capire,comprendere, possedere mai...

Anonimo ha detto...

un CPIC.. è..
-colui che alterna momenti in cui si comporta esattamente come tu vorresti (e per "esattamente" intendo che è come se facesse/dicesse cose che un istante dopo ti accorgi essere quelle che TU desideravi fare/dire) ma che in altri pare essere assente e distante anni luce..
-colui che pur non conoscendo il tuo corpo sa fare ciò che nessun altro potrebbe.
-colui che nelle movenze o nello sguardo o nella camminata ha qualcosa di unico. E ti si stringe il cuore quando chiudi gli occhi e ci pensi.
-colui con cui avresti voglia di condividere le cose che più ti piacciono.
-colui che anche se lo odi per un istante poi non riesci a difenderti con il solito muro.
-colui che quando ti viene da piangere vorresti avere vicino.
-colui il cui abbraccio vale più di 13 paia di scarpe di 13 colori diversi..
questo o più o meno questo è per me il CPIC.. quale nome affibbiargli non saprei.P erò dovrebbe essere un nome che ricorda qualcosa di dolce e amaro insieme. tipo quello che per me hanno le caramelle al rabarbaro: mi fanno schifo ma continuo a mangiarle

Anonimo ha detto...

sono stata una CPIC e in fondo era divertente vedere un ragazzo pendere dalle tue labbra...accettare tutto...diventare uno zerbino pur di non perdermi...poi mi sono innamorata di un "CIPC" e ho capito che far soffrire e tenere sulla corda è davvero brutto...purtroppo però non si impara mai a giocare e ad essere impermeabili ai sentimenti...

Anonimo ha detto...

Il mio CPIC…il mio nodo al cuore…
Lui è ancora oggi, nonostante le nostre strade si siano un po’ allontanate, l’unica persona la cui sola presenza è in grado di farmi sentire bene; sono rare le persone che con il loro semplice starti accanto ti regalano momenti indimenticabili.

Secondo la mia esperienza, il vero CPIC è uno solo…unico (chi per primo ti fa provare certi stordimenti deve per forza occupare un posto privilegiato in te); Lui diventa poi il metro di giudizio per tutti gli altri e come tale rimarrà sempre un gradino sopra e sarà ineguagliabile.

Il vero CPIC è in grado di occuparti mente e cuore interamente, ti condiziona i pensieri…se li prende tutti; spazio e tempo si annullano quando sei con Lui…è come se diventasse la tua priorità e non c’è nessun altro posto al mondo in cui vorresti essere se non lì e con Lui; ma questa condizione non è eterna. Quando si comprende che con il CPIC non può andare o è finita o altro, bisogna riuscire a staccarsene (non dimenticarsene!!)…e anche se è maledettamente difficile, è possibile.

Dopo di Lui…dopo aver superato il vero CPIC…è possibilissimo perdere la testa per altre persone…ma ci saranno sempre dei momenti che ti faranno tornare con il pensiero a Lui.

Il mio CPIC si è concretizzato in una “relazione” solo per poco e forse è meglio così…meglio che rimanga lì in una sua dimensione…meglio che non corra il rischio di cadere nella routine di una relazione banale…meglio invece che conservi quella dolce e unica capacità di farti tremare le gambe ogni volta che lo guardi…non so…

Comunque… “Come Lui nessuno mai”…

Anonimo ha detto...

Ma c'é anche una versione amico/a C.P.I.C. ???

druso ha detto...

nel senso che è tuo amico/a e ti piace da anni ma..

con la CPIC, ripeto, deve essere intercorsa una relazione, se no si parla di "amori impossibili" ed è tutta un'altra storia, platonica ed adolescenziale

Anonimo ha detto...

Premmetto:parlo da persona che non è sicura di aver ancora incontrato il vero e proprio CPIC... quindi siate clementi nell'insultarmi.

Io non credo che sia quella persona che fa e che dice le cose che desideri, che ti aspetti e vorresti ma che nonostante tutto riesce a stupirti facendo tutt'alto.. che manca completamente di tempismo, che quando pensi di averlo accantonato inesorabilmente ritorna.. è quella persona che per il nervoso ti fa correre per più di mezz'ora in palestra nonostante tutte le sigarette fumate...
che ti tiene sveglia fino alle 6 del mattino quando invece,normalmente, ti addormenti alle 10 sul divano..
Ma è anche la persona che non vorresti mai accanto per il resto della vita, un po' perchè non ti fidi e un po' perchè sarebbe come ricoprirlo di un ruolo che non gli appartiene, lo sminuirebbe.
Come dice il buon ubriacone del Vinicio: "tutto Napoleone dipinto su un bottone.. tutta questa impresa e poi al sabato all'iper a far la spesa.."
Insomma,non sarebbe un buon finale per tutti quei momenti perfetti passati insieme.. momenti unici di assoluta passione.

Il problema, ovviamente, è convincersene.

Non credo sia un termine di paragone per le altre storie, anzi, normalmente ci leghiamo a persone totalmente diverse da lui, probabilmente per una sorta di spirito di autoconservazione empirica... è un personaggio mitologico con il quale inevitabilmente si soffre e forse inconsciamente tendiamo ad evitare quelli come lui per lasciarlo unico nella sua specie.

è un rapporto di amore e odio (anzi,forse più odio...) difficile da riequilibrare e ancor di più da accettare

Anonimo ha detto...

Dimenticavo... l'errore più grande che si possa fare credo sia fargli capire che lui è il vostro CPIC..
farlo sentire troppo importante è pericoloso... a quel punto lo zerbino sarebbe davvero in agguato.. insomma, un po' di dignità!

e per chi si è ormai scoperto... clemenza e un po' di cilicio

Anonimo ha detto...

...vero...mai farglielo capire...purtroppo io l'ho fatto...e inevitabilmente un ragazzo quando sa si allontana...è normale!Comunque è vero, bisogna aver avuto una relazione breve con il CPIC...tanto intensa da farti perdere la testa ma tanto breve da non raggiungere routine e incomprensioni varie...

Anonimo ha detto...

Posso permettermi di sviare un pochino dall'argomento rimanendo cmq all'interno della categoria "ex che lasciano un segno"?

Mettendo in un angolino tutto quello che concerne dei sedili reclinabili, materassi e cigolii (lo so che l'attenzione a questo punto calerà ma io ci provo cmq), esiste una specie di CPIC (non è proprio corretto chiamarlo così) molto più soft, confortante e gratificante senza alcun tipo di malizia.
Quella persona che, nonostante una lunga relazione finita male, passato un lungo periodo di distacco, rimane al tuo fianco, che stimi in modo smisurato e che sarà sempre su un piedistallo all'interno di una bachechina antisfondamento.
Ha la capacità unica di comprenderti, di consigliarti, di convincerti che va davvero tutto bene e di infonderti la serenità di sbattertene delle paranoie inutili; le cui critiche sono le sole che ti colpiscono e interessano, una sorta di collante della tua stabilità psichica-emotiva.

Adori la visione che lui ha di te, ti fa sentire una bella persona.

Nonostante non procuri più batticuori, sbandamenti e passioni è lui il vero termine di paragone delle tue storie successive e rimarrà l'unico.

(Mi sa che sono andata un po' troppo fuori argomento... sorry)

Anonimo ha detto...

...non è proprio un CPIC...diciamo che può essere un primo grande amore con cui sei cresciuta...e con cui ad un certo punto si è capito che non c'era più strada da fare insieme...magari è l'unica persona che davvero ti conosce per quella/o che sei e che ti apprezza nonostante tutti gli errori e tutto quello che gli/le hai fatto passare...non c'è più passione ma un grande "amore" che supera tutto..sai che per quella persona sarai sempre la/il prima/o in tutto...che romantico..

druso ha detto...

vape, la figura che hai descritto manca proprio della caratteristica principale: essere un Cazzo per il Culo!

però se volevi dare un tono di romanticismo..

Anonimo ha detto...

io ho apprezzato il romanticismo di vape...
W il romanticismo di vape e no al cinismo di druso!

Anonimo ha detto...

druso, chissà com'è ma lo sospettavo... difatti ho avvertito che sarei uscita dall'argomento principale... grazie per averlo sottolineato così velatamente!